Fino al prossimo 12 settembre 2023, le grandi, piccole e medie imprese, insediate in Campania, possono presentare domanda, per accedere ad un contributo a fondo perduto (tra il 40% e il 60%) per programmi di investimento da un minimo 2 ad un massimo di 34 milioni, grazie al bando “Aiuti alle imprese volti al sostegno e all’attrazione di investimenti per il rafforzamento della struttura produttiva della Regione Campania”.
Sono tre le possibili tipologie di investimento previste dal bando: investimenti produttivi; progetti di ricerca e sviluppo; piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori. Infatti, è stato proprio l’assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Marchiello, insieme ai dirigenti dell’assessorato, a presentare nel dettaglio i termini del Bando, durante un incontro con le imprese del Nola Business Park, tenutosi presso il Centro Congressi dell’Interporto di Nola.
Le imprese possono presentare domanda per una o più delle seguenti tipologie di investimento: investimenti produttivi; progetti di ricerca e sviluppo; piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori.
Possono accedere alle agevolazioni le Grandi imprese e le PMI, costituite da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda, anche congiuntamente mediante Contratto di rete, Consorzi con attività esterna e Associazione Temporanea di impresa. Sono intervenuti anche Claudio Ricci, amministratore delegato di CIS Interporto, e Felice Russillo, consulente d’impresa specializzato in materia che ha illustrato le ricadute selle imprese. L’assessore ha ribadito che la nuova misura rientra in una più ampia programmazione di attrazione di investimenti sul territorio regionale e segue molteplici interventi già portati avanti dalla Regione.
Secondo l’assessore Antonio Marchiello: “Immaginiamo che questo bando abbia un esito positivo in ambito produttivo ed economico. Oltre a questo avviso, negli ultimi anni, abbiamo erogati numerosi contributi, dal trasferimento tecnologico, all’efficientamento energetico fino alla partita dei basket bond. Ci siamo mossi per sostenere l’imprenditoria campana. Ora partiamo con 110 milioni di euro ma se avessimo – come immagino – una risposta ampiamente positiva, garantisco che la Regione farà la sua parte. Nel frattempo, ci stiamo muovendo per rendere attrattivo il nostro territorio e le ZES si stanno sicuramente dimostrando un fattore fondamentale per andare in questa direzione”.