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Sarà il cantautore comasco l’ospite della seconda serata del Premio Charlot, in programma il 16 luglio alle ore 21 all’Arena del Mare di Salerno (ingresso gratuito). Prima della messa in scena dello spettacolo “Novecento – Il pianista sull’oceano” Tomassini presenterà al pubblico salernitano il brano “Charlot” prodotto da Marcello Mereu per Cello Label, arrangiato e scritto per orchestra da Alessandro Cirone, registrato da Antonio Aki Chindamo presso Auditoriarecords, mixing di Raffaele Stefani e mastering di Giovanni Versari – La maestà.Brano che Tomassini ha inciso, nel maggio del 2020, insieme a Kiera Chaplin, attrice, attivista e modella di fama internazionale, figlia di Eugène Chaplin, nipote di Charlie. Per il cantautore tutto questo è la realizzazione di un sogno che coltivava fin da bambino. L’artista conosce Charlot grazie ai racconti di suo nonno Felice, nato lo stesso giorno di Chaplin, e ai film che gli faceva vedere nel periodo durante l’infanzia. 
“Cosa c’è di meglio, per rappresentare la filosofia e il pensiero di Charlie Chaplin, se non i suoi aforismi?” sottolinea Simone Tomassini. Dopo svariati viaggi per incontrare la fondazione che detiene i diritti di M. Charles Chaplin, ottiene le autorizzazioni dalla famiglia di Chaplin e dagli aventi diritto, e scrive ‘insieme’ a Charlie Chaplin la canzone ‘Charlot’, composta prendendo spunto dagli aforismi originali, da pensieri dello stesso Chaplin.
“‘Charlot’ non è solo una canzone, non è solo un’interpretazione e neanche solo un film o un personaggio cinematografico. ‘Charlot’ è un pensiero, una filosofia, un messaggio semplice ma efficace, profondo ma allo stesso tempo leggero da tramandare ad intere generazioni, un insegnamento da far arrivare a quelle persone che non lo ricordano o addirittura non lo conoscono” ha raccontato Simone Tomassini, presentando il suo brano.
Ed ora con la sua partecipazione al Premio Charlot, unica manifestazione al mondo dedicata al grande vagabondo, il cerchio si chiude ed il suo sogno è completamente realizzato.”Sono stata molto felice di fare questa esperienza – ha raccontato Kiera Chaplin – Simone mi ha convinto dicendomi che quello era l’anno giusto per far ascoltare questa canzone, le parole di Chaplin potevano essere un sollievo visto il momento di difficoltà che tutto il mondo stava vivendo e io ho accettato con entusiasmo”.