Sembrerebbe sia stato determinato da una caduta accidentale, forse mentre era in sella a un asino, il dodicenne morto stamattina ad Agerola, in provincia di Napoli. Il ragazzo è stato portato dal nonno in un centro di primo soccorso del Comune dove però i sanitari non hanno potuto fare nulla per lui. La Procura di Torre Annunziata, coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso, ha disposto il sequestro della salma in vista dell’esame autoptico: il corpo del 12enne si trova ora nell’obitorio del vicino ospedale di Castellammare di Stabia. Ad occuparsi dell’accaduto sono i carabinieri: i militari stanno effettuando rilievi fotografici nella stalla (che è stata sottoposta a sequestro) dove il ragazzo sarebbe caduto, riportando un pesante trauma alla nuca ritenuto – al momento – la causa del decesso. Saranno anche ascoltati i genitori, sotto choc per la grave perdita. L’obiettivo degli inquirenti è capire se qualcuno ha assistito all’evento e se sono ravvisabili eventuali profili di responsabilità.
Sarebbe caduto da un mulo che poi l’ha trascinato perché rimasto impigliato il dodicenne che ha perso la vita oggi ad Agerola, comune della Costiera amalfitana: è l’ipotesi più probabile tra quelle formulate dai carabinieri che stanno indagando sulla tragedia avvenuta in località Ponte Tito. L’esame esterno sul corpo della giovanissima vittima ha infatti rilevato un trauma importante alla nuca e contusioni e graffi sulla schiena, tutti elementi compatibili con quella pista. I militari dell’arma, insieme con il magistrato della Procura di Torre Annunziata (Napoli) sono comunque al lavoro e, al momento, non escludono altre ipotesi.
Dodicenne morto all’improvviso, indagini dei carabinieri in corso