Sei stagioni tra gioie e dolori. A breve sarà il momento della verità anche per Gaetano Letizia, capitano del Benevento reduce da quella che è stata senza tema di smentita l’annata più dolorosa della sua carriera. Il terzino di Scampia è attualmente in vacanza a Formentera come sempre con la famiglia di Massimo Coda, l’amico inseparabile che, però, stavolta ha un animo festoso per la promozione del Genoa in A, diametralmente opposto a quello del capitano giallorosso. Per entrambi la parola d’ordine è smaltire le tossine, per Letizia anche la necessità di metabolizzare una retrocessione devastante. Quando e se ciò accadrà per l’esterno difensivo è già fissato in agenda per la prossima settimana un incontro con il neo direttore tecnico del club sannita Marcello Carli e il presidente Oreste Vigorito. Si parlerà chiaramente di futuro, considerando che la Strega è alle prese con una necessaria rifondazione. Giunto nel Sannio dal Carpi nell’estate 2017, subito dopo la prima promozione in A del club, ha messo in fila da lì in avanti ben 185 presenze tra massima serie e campionato cadetto, condite da sette gol complessivi.
In caso di permanenza si tratterebbe del settimo anno in giallorosso per l’esterno difensivo, uno dei pochi nella rosa dello scorso anno ad aver stretto un legame profondo con la piazza. Il contratto, prolungato nel gennaio 2022, scadrà il 30 giugno 2025. Sul tavolo le questioni saranno dunque molteplici: dall’ingaggio – fuori budget per la terza serie – al cambio di categoria. Giocare in serie C non alletta nessuno, ma stando ad indiscrezioni trapelate direttamente da chi ha parlato con il calciatore di Scampia, la terza serie potrebbe non rappresentare un problema per Letizia. Restano da capire in particolar modo le intenzioni e le proposte del club, che in più circostanze nell’ultimo mese, attraverso le parole del patron, ha ribadito la volontà di voler pagina. Se drasticamente o meno lo diranno gli incontri con gli agenti dei cosiddetti ‘big’ ancora sotto contratto, che il direttore tecnico è in procinto di intensificare.
Tra i nomi caldi, in questo senso, oltre a quello di Letizia – che nel frattempo ha avuto con Carli un primo colloquio telefonico – non vanno dimenticati i vari Improta, Schiattarella, Ciano, Tosca e Veseli. Ingaggi che equivalgono a vere e proprie zavorre per un club di C che intende sposare la linea verde. Resta da capire se l’imminente rivoluzione, che in maniera inevitabile passerà per accordi potenzialmente sanguinosi, risparmierà qualcuno.