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TeatroStudio, Scuola di recitazione della città di Benevento, fondata dalla Solot, compie quest’anno trentuno anni e festeggia l’importante compleanno con un divertente spettacolo di fine anno accademico titolato “…Asph?!” che vede in scena gli allievi attori della compagnia di età compresa fra i 16 ai 26 anni.

Queste le parole di Michelangelo Fetto, presidente della Solot, che raccontano lo spirito che da anni anima la storica scuola di recitazione: – Quando i ragazzi cominciano il corso di teatro presso il nostro laboratorio la prima cosa in cui li impegniamo è un monologo di un mito del teatro inglese, Edmun Kean; il monologo in questione oltre ad avere un sicuro impatto poetico ed emotivo è nello stesso tempo una sorta di decalogo comportamentale di regole cui attenersi per la pratica dell’arte scenica “Non si recita per guadagnarsi il pane: si recita per mentire, per smentirsi, per essere quello che non si è, perché se ne ha abbastanza di essere quello che si è. Si recita per conoscere se stessi, o perché ci si conosce troppo già. Recitiamo parti di eroi perché siamo dei vili, parti di santi perché siamo dei peccatori e parti di assassini perché si avrebbe voglia di ammazzare il nostro prossimo. Si recita perché si è dei bugiardi fin dalla nascita, perché amiamo la verità e la odiamo nello stesso tempo; ma soprattutto recitiamo perché diventeremmo dei pazzi non recitando.” E quello del monologo in questione è lo spirito che da sempre ha guidato la Solot alla semina del proprio giardino che in oltre trenta anni di attività ha visto sbocciare migliaia di virgulti che in teatro, al cinema, in televisione ma anche nelle più svariate attività quei principi non li hanno mai rimossi ma praticati con passione e rigore” -. Frutto del lavoro di quest’anno è il saggio spettacolo “…Asph?!” diretto dall’artista partenopeo Rosario Giglio che andrà in scena sabato 17 giugno, alle ore 21.00, nel giardino del Mulino Pacifico.

Così gli allievi attori anticipano la messinscena: “Nell’entroterra risuona un richiamo, il richiamo dei babilonesi, che ci chiama tutti in raccolta in un incrocio di strade e di storie: lettere scritte, nomi dimenticati, pistole che sparano, e soprattutto in questa nuova babele di lingue è incessante la voce di un uomo: asph asph asph, ma cosa vorrà dire?

50 motivi per andare in scena oggi

1. Diventare cavalli di razza

2. Cercare di capire che razza di cavalli siamo

3. Correre

Gli altri 47 non li abbiamo trovati ma forse non esistono…”.

Il costo del biglietto per la partecipazione agli spettacoli è di € 5. Per l’evento sarà attivata la biglietteria a partire dalle ore 18.00 del giorno stesso dello spettacolo presso il botteghino del Mulino Pacifico.