Giorno di festa per la comunità di Santa Croce del Sannio che oggi ha celebrato Sant’Antonio di Padova. Questa mattina si è tenuta la tradizionale processione che ha portato a spalla per il paese il Santo seguito dalle statue di San Francesco, San Pasquale, della Madonna della Libera, Santa Lucia e l’Incoronata di Foggia guidati dal parroco don Domenico Curcio. Nelle tredici serate precedenti alla festa i santacrocesi hanno recitato la tredicina in onore di Sant’Antonio nell’antica chiesa posta sulla sommità di una collinetta che domina il borgo fino a ieri, quando sia in campagna che nel centro abitato, sono stati accesi dei grandi falò.
“La festa di Sant’Antonio è una festa che tiene vive la tradizione ed il senso di appartenenza alla comunità dei piccoli borghi – spiega il presidente dell’associazione ‘Sannio Smart Land’, soggetto attuatore della strategia nazionale delle aree interne, Antonio Di Maria -, scrigno prezioso della cultura e della storia della nostra terra. In tale contesto, una strategia per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne assume un’importanza fondamentale per il futuro dei piccoli borghi che hanno bisogno di tutte le risorse pubbliche disponibili per attrarre nuove residenzialità, attivare nuovi servizi e potenziare quelli già esistenti. L’associazione sta già lavorando da tempo su questo in un dialogo ed un confronto continui con gli attori, istituzionali e non, del Sannio e, più in generale, con i soggetti rappresentativi a qualunque livello delle aree interne”.
Santa Croce festeggia Sant’Antonio, Di Maria: “Non disperdere la tradizione delle aree interne”
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