La morte di Silvio Berlusconi chiude una stagione storica in Italia ma anche nei territori campani dove il leader politico ha sempre avuto una ampia schiera di sostenitori, così come di avversari politici che in questa circostanza ne sottolineano comunque la statura imprenditoriale, politica e umana al pari degli estimatori.
“Il Presidente Aurelio De Laurentiis, con la moglie Jacqueline, Luigi, Edoardo e Valentina, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi”. Lo scrive in un comunicato stampa la Ssc Napoli.
“Come una livella Berlusconi ‘immortale’ lascia la vita terrena e sul piano umano condoglianze e vicinanza ai suoi cari, sul piano politico e pubblico la fiducia è in una analisi oggettiva e che non si costruisca una specie di messia o di beato adorato da apostoli e discepoli”. Lo scrive in un tweet Luigi de Magistris.
“Con la scomparsa di Silvio Berlusconi se ne va un pezzo di storia dell’Italia, ha dominato indubbiamente gli ultimi trent’anni della vita politica nazionale ed internazionale. Ha sempre sostenuto di essere un napoletano nel cuore, amava molto Napoli. E’ stato molto amato e molto odiato ma tutti devono riconoscere che nella vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato geniale, unico”, lo dichiara in una nota Vincenzo Varriale, commissario in Campania del Centro Democratico.
“Oggi è un giorno triste, per l’Italia”. Lo scrive su Facebook il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, commissario cittadino del partito di Giorgia Meloni a Napoli. “Con la scomparsa del Presidente Berlusconi – scrive Rastrelli – termina quest’oggi un ciclo di incredibili mutamenti, di accese passioni, e di grande significato per la nostra Nazione”. “Con la straordinaria intuizione della creazione di Forza Italia – ricorda l’esponente di Fdi -, Silvio Berlusconi ha regalato al Centrodestra i suoi primi, indimenticabili successi”. “Comunque la si pensi, Berlusconi ha avuto il merito storico di aver restituito all’Italia – e di aver interpretato per trent’anni – la speranza in un futuro migliore. Addio Presidente”, conclude Rastrelli.
“Addio Presidente Berlusconi. La storia del Presidente è unica, nessuno mai potrà ripetere quanto ha fatto come imprenditore tra la Mediolanum, Il Milan, con la Mediaset o la Mondadori. Fondatore di Forza Italia e del centrodestra, ideatore di un nuovo tipo di politica, trascinatore della seconda repubblica. Amante di Napoli e napoletano nel cuore; ha rialzato le sorti del Sud, ha riportato in auge il nome dell’Italia all’estero, tra il discorso in Campidoglio e l’incontro di Pratica di Mare. Potremmo stare qui a descrivere per ore la storia del più grande Presidente del Consiglio del nostro tempo. Grazie per quanto hai fatto, sarai per sempre nei nostri cuori e faro del nostro agire politico”. Lo dice il coordinatore di Forza Italia Napoli, Iris Savastano con tutto il coordinamento cittadino.
“Mentre corro un ragazzo si accosta con la macchina, apre il finestrino e mi dice: è morto Berlusconi! È un piccolo segno della sua enorme popolarità. Mi dispiace molto. Siamo stati avversari politici ma abbiamo saputo collaborare sul piano istituzionale: io da sindaco di Napoli e presidente della Regione Campania e lui da presidente del consiglio”. Lo scrive sui social Antonio Bassolino. “Berlusconi è stato un protagonista assoluto della recente storia italiana, e da oggi cambiano tante cose. Condoglianze sincere a tutti i familiari”, aggiunge.
“Oggi diciamo addio a un gigante dell’Italia contemporanea. Silvio Berlusconi è stato non solo un grande leader politico, ma un imprenditore illuminato e un uomo di straordinaria abilità in tutti i campi in cui si è cimentato. Il nostro Paese gli deve molto e saprà ricordare come merita un uomo della sua grandezza”. A dirlo è Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia. “Berlusconi lascia una eredità politica importantissima che non andrà dispersa, – aggiunge la Patriarca -; una eredità fondata sulla visione moderata, riformista e liberale dell’agire politico. Una intera generazione politica è cresciuta avendolo come modello. È stato un leader in profonda connessione con il suo popolo e con una visione lucida e chiara delle potenzialità e delle criticità del nostro Paese. La scomparsa di Silvio Berlusconi è una perdita per tutta ľItalia, e non solo per il centrodestra che proprio lui ebbe la geniale intuizione di creare, trent’anni or sono, contribuendo a rendere più matura e completa la nostra democrazia. Resteranno gli insegnamenti e i suoi esempi, guida imprescindibile per quanti lo hanno seguito durante questa incredibile e irripetibile avventura politica, svolta solo ed esclusivamente per il bene dell’Italia”.
“Con la morte di Berlusconi si conclude una stagione politica durata trent’anni. Con lui scompare un personaggio della scena pubblica, politica ed imprenditoriale, che ha saputo rappresentare i pregi e i difetti della stragrande maggioranza degli italiani. Questo è stato il vero segreto dei suoi successi e delle sue sconfitte. Condoglianze alla famiglia Berlusconi dai Socialdemocratici campani”. Lo dice il coordinatore regionale PSDI, Nino Simeone.
“Un grande uomo che ci lascia, il più grande presidente del Consiglio che l’Italia abbia mai avuto. Ho avuto il piacere di incontrarlo più volte ed è sempre stata per me una grandissima emozione. Ci mancherà tantissimo; portandolo nel cuore tutti i giorni della vita, seguendo l’esempio che negli anni ci ha saputo trasmettere”. Lo dice il consigliere di Forza Italia dal 1994 e vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli, Salvatore Guangi.
“Silvio Berlusconi, indipendentemente da come lo si giudichi politicamente, è stato un uomo che ha amato il suo paese, una persona generosa che ha dedicato parte della sua vita all’interesse nazionale. In questo momento vogliamo solo esprimere il nostro cordoglio alla famiglia e rivolgere e condividere il sentimento di gratitudine per la particolare attenzione che il presidente Berlusconi ha sempre dimostrato per la città di Napoli”. Lo ha dichiarato il presidente di Confcommercio Campania Pasquale Russo.
“E’ il momento del dolore. Con Silvio Berlusconi va via un protagonista indiscusso della storia del nostro Paese”. Così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Campania e già ministro in un governo guidato da Berlusconi. “Un imprenditore come pochi, un grande innovatore, uno statista. Quando decise di scendere in campo, non ebbi dubbi e – ricorda Caldoro- mi schierai con lui, con una parte importante della comunità socialista. Ho avuto l’onore di essere Ministro del suo Governo e di lavorare per molto tempo al suo fianco”. “Mancherà una guida autorevole alla politica, al Paese. Lascia un grande vuoto! Mancherà a tutti quelli che lo hanno stimato e voluto bene. Addio Silvio: Grazie Presidente”, conclude.
“Cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. È stato un grande uomo, un grande politico, un grande imprenditore”. Lo afferma Luciano Schifone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e consigliere del ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano. “Silvio Berlusconi è stato un innovatore e un visionario. Ha impresso una svolta all’editoria italiana ma non solo. Con la sua discesa in politica, nel 1994, ha inventato la Seconda Repubblica. Berlusconi ha cambiato il concetto stesso della politica e il rapporto con la gente. Ha intuito l’importanza dell’alternanza che ancora oggi è fondamentale per lo sviluppo del Paese. Alla sua comunità politica, ai suoi familiari e ai suoi cari la mia vicinanza”, conclude Schifone.
“Va via un grande uomo che ha fatto la storia del nostro Paese, un protagonista assoluto che lascia a tutti gli italiani una inestimabile eredità e un fondamentale percorso di rinnovamento. Di Berlusconi, che nel suo cuore ha avuto sempre un posto particolare per Napoli e la Campania, mancherà tutto. Buon viaggio, Presidente”. Lo afferma Severino Nappi, a nome del gruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
“Esprimo il mio cordoglio ai familiari del presidente Silvio Berlusconi e alla comunità politica di Forza Italia”. E’ quanto dichiarato dalla presidente del Consiglio comunale di Napoli, Enza Amato, in seguito alla notizia della morte di Silvio Berlusconi.
“Con Silvio Berlusconi perdiamo un personaggio importante della storia italiana. Un imprenditore geniale, un politico straordinariamente coinvolgente, un grande uomo di comunicazione. Nel calcio, un autentico campione“. Lo scrive sui social il presidente del Napoli e di Filmauro Aurelio De Laurentiis. “Ho avuto il piacere di conoscerlo alla fine degli anni ’70, quando da ideatore di una città nella città, iniziò a cimentarsi nel mondo delle telecomunicazioni, creando di lì a qualche anno il polo televisivo privato più innovativo e importante del paese. Realizzò ben tre tg che sono stati il primo accesso al mondo della politica, che lo avrebbe poi visto premier per tre volte. È stato anche l’ideatore di un calcio vincente e spettacolare per lungo tempo, facendo primeggiare l’Italia calcistica in Europa a livello di club. Con la Medusa ha creato nel cinema una major tutta italiana. La vita lo ha visto protagonista assoluto e inimitabile di quattro decadi vissute al centro di un’Italia e di un’Europa in continua evoluzione. Lo ricordo sempre affabile, ironico e molto determinato. Ci siamo confrontati spesso su tanti argomenti e ci siamo sentiti anche di recente. Il mio cordoglio a tutta la sua grande famiglia”.
“Nell’apprendere la ferale notizia della dipartita dell’ On. Presidente cav. Silvio Berlusconi desideriamo innanzitutto stringerci affettuosamente alla famiglia per la grave perdita subita e al contempo rimpiangere l’uomo che ha saputo fortemente distinguersi in tutti i campi in cui ha inteso cimentarsi da quello dell’imprenditoria a quello della politica fino a quello puramente sportivo lasciando ovunque le Sue impronte indelebili di Hombre Erecto. Non si aprirà una nuova era semplicemente perché la vecchia non si chiuderà mai: le Sue orme sono talmente profonde che sarà un gioco da ragazzi continuare a seguirle“. Così il coordinatore cittadino di Forza Italia, Lucio Lonardo.