Lettera aperta al sindaco di Avellino:
“Mi presento, sono Alfonso Maria Gallo, dirigente nazionale di +Europa e Radicali Italiani, e mi rivolgo a Lei con un tema che so esserle a cuore quanto lo è per noi: l’uguaglianza e il riconoscimento di tutte le forme familiari.
Oggi, 10 Giugno, Avellino si tingerà dei colori dell’arcobaleno per celebrare l’Amore in tutte le sue espressioni. Il Pride è un momento di grande festa, ma anche un’occasione di riflessione. In questo contesto, Le ricordo la nostra mozione “Caro Sindaco trascrivi”, depositata e protocollata lo scorso 7 Aprile, che invita i sindaci a continuare le trascrizioni dei figli delle coppie omogenitoriali. Questo è un atto di riconoscimento, non solo dei diritti delle coppie dello stesso sesso, ma anche dei diritti dei loro figli a vivere in famiglie pienamente riconosciute e protette dalla legge.
Con grande gioia, abbiamo ascoltato la Vicesindaco Laura Nargi annunciare l’impegno del Comune di Avellino e di altri quindici centri irpini a trascrivere i figli delle coppie omogenitoriali nei loro registri. Questo è un passo importante, ma crediamo sia fondamentale formalizzare quest’impegno.
Per questo Le chiedo, Sindaco Festa, di portare la nostra mozione all’attenzione del Consiglio Comunale. La votazione di tale mozione trasformerà l’impegno verbale in un atto concreto e invierà un messaggio potente: Avellino è una città che abbraccia la diversità e che difende l’uguaglianza!
Oggi, in occasione del Pride, potremmo celebrare non solo l’amore e la diversità, ma anche un passo avanti verso un futuro più inclusivo.
La invito quindi, Sindaco Festa, a prendere in considerazione la nostra richiesta.
L’opportunità è nelle Sue mani: rendiamo Avellino un faro di uguaglianza e accoglienza”.