Taglio del nastro per la rifatta Piazza Piano di Corte a conclusione dei lavori finanziati nell’ambito con il Pics.
L’intervento di sistemazione della pavimentazione dello slargo e del potenziamento della pubblica illuminazione, con l’installazione di nuovi corpi illuminanti è stato accompagnato da numerose polemiche politiche divenute anche roventi. Ma ieri il sindaco Clemente Mastella ed il suo vice De Pierro hanno voluto chiudere con soddisfazione il primo cantiere dei lavori nel centro storico. Presenti ieri sera anche l’ex senatrice Sandra Lonardo il presidente del Consiglio Comunale Renato Parente gli assessori Luigi Ambrosone Attilio Cappa e Mario Pasquariello, Giovanni Zanone Alboino Greco Francesco Farese Marika Mignone, Loredana Iannelli, Antonio Picariello e Adele De Mercurio.
Il primo cittadino ha sottolineato nel suo intervento: “E’ un bel vedere pensando a ciò che era prima. Oggi la città può vantarsi di avere una piazza. Se fate caso Benevento non ha piazze che possano essere definite tali, nemmeno piazza Risorgimento lo è tra parcheggio e altro. Oggi questa piazza potrà avere il pregio di avere uno stile,una sua storia una sua monumentalità una su architettura”.
Sulle polemiche che hanno accompagnato i lavori Mastella ha detto: “Ogni volta c’è qualcuno che deve eccepire qualcosa. Pure sugli scavi (di piazza Cardinal Pacca attualmente in corso, ndr) hanno suscitato polemica come se dipendesse da noi. La zona dell’Arco Traiano con la Chiesa di Sant’Ilario non è nostra proprietà ma della Provincia. Non possiamo metter soldi”.
Sulla movida: “L’ordinanza e la diffusione della musica all’esterno dei locali fino a mezzanotte è un tentativo. Non è una class action contro nessuno. Da stasera sarà attiva l’ordinanza”.