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Sarebbe l’autore di un furto ai danni di una ditta specializzata nella lavorazione dei marmi a Sorrento (Napoli): per questo motivo i carabinieri della locale compagnia hanno dato esecuzione nella vicina Meta ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, arrestando una persona già nota alle forze dell’ordine (della quale non sono state fornite le generalità).

Secondo l’indagine, svolta dai militari della stazione di Piano di Sorrento, sarebbe lui l’autore di un furto aggravato portato a termine nella serata del 27 gennaio scorso nei locali di una società di Piano di Sorrento che si occupa della lavorazione del marmo. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti (con le indagini che si sono avvalse delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installate nell’azienda e nei luoghi vicini e con altre attività di investigazione), l’uomo, con il volto travisato da uno scaldacollo, dopo avere fatto ingresso nella sede della ditta forzando la porta d’ingresso con un’asta di ferro – provocando tra l’altro il danneggiamento degli ingranaggi e del motore che ne consentivano l’apertura automatica – avrebbe sottratto utensili da lavoro (un demolitore, due smerigliatrici e un trapano a percussione) del valore complessivo di 1.580 euro. L’uomo è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.