Viene colto da malore mentre si trova nel grande parco del Policlinico di Napoli, in attesa del bus-navetta che doveva condurlo in uno dei padiglioni: ma in quell’ospedale non esiste il pronto soccorso, quindi viene chiamata una ambulanza dal vicino ospedale Cardarelli, che arriva in una ventina di minuti e non riesce a salvare la vita al paziente. E’ la vicenda riferita dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
“Diversi cittadini mi hanno contattato per denunciare questa vicenda gravissima. Intorno alle 10 del mattino un paziente che aspettava il bus interno sarebbe collassato a causa di un malore, probabilmente infarto. Secondo i testimoni non sarebbe arrivato alcun soccorso se non dopo circa 20 minuti con l’arrivo di un’ambulanza dal vicino ospedale Cardarelli. Solo alcuni odontoiatri avrebbero cercato di aiutare la persona e nessun defibrillatore sarebbe stato preso dagli edifici del Policlinico che ne sono dotati per effettuare i primi interventi. Ho immediatamente informato il direttore del Nuovo Policlinico – spiega Borrelli – per capire cosa sia successo e verificare la vicenda nel suo complesso. Appare infatti davvero incredibile che proprio all’interno di un’azienda ospedaliera non arrivino soccorsi rapidi ed efficaci”.
Questo episodio, per Borrelli, “ripropone ancora una volta il tema della mancanza dei reparti di pronto soccorso nei policlinici napoletani. Un caso più unico che raro. Infatti sono tra i pochi in Italia a non averli mai realizzati nonostante a parole siano tutti d’accordo. Nei fatti però ad oggi non c’è ancora nulla di concreto”.
La direzione generale del Policlinico di Napoli istituirà una commissione interna per accertare la dinamica e le eventuali responsabilità di quanto accaduto stamane nel parco dell’ospedale e riferito dal deputato Francesco Emilio Borrelli: un uomo, colto da malore a una fermata del bus interno, è morto dopo essere stato soccorso da una ambulanza giunta dal vicino ospedale Cardarelli.