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Va verso la soluzione, a Ischia, la vicenda della messa in sicurezza della ex Strada statale 270, la più importante dell’isola, superando i rischi di paralisi che si stavano profilando, dopo il primo intervento di messa in sicurezza realizzato lo scorso mese di gennaio. Lo sottolineano, in una nota congiunta, gli uffici stampa del Commissario delegato per l’emergenza Ischia, Giovanni Legnini, e del Comune di Casamicciola.
La Conferenza speciale dei servizi, convocata questa mattina dal Commissario Legnini, a cui hanno preso parte in videoconferenza, il sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino e i rappresentanti della Città Metropolitana di Napoli e degli altri enti competenti, ha condiviso una decisione per sbloccare la situazione di stallo che si era creata nelle ultime settimane a causa delle divergenze di vedute sulle soluzioni tecniche relative al progetto per la messa in sicurezza del versante prospiciente l’importante arteria ischitana.
Sulla soluzione tecnica elaborata da Città Metropolitana, infatti, erano state espresse, oltre alla contrarietà dei privati proprietari, osservazioni e richieste di modifica ed integrazioni sia dal vice commissario, Gianluca Loffredo, che dal prof. Francesco Maria Guadagno dell’Università del Sannio, incaricati dal Commissario delegato di produrre relazioni contenenti valutazioni tecniche sul progetto depositato.
La soluzione è maturata nel corso della seduta “grazie alla disponibilità – si legge nella nota – espressa dal sindaco di Casamicciola a svolgere la funzione di soggetto attuatore in sostituzione della Città Metropolitana. La proposta è stata subito accolta con favore dal Commissario Legnini e recepita dalla Conferenza dei Servizi con il consenso da parte di tutti i componenti, inclusa Città Metropolitana”.
Nel recepire le proposta, il Commissario si è “impegnato a fornire al Comune il massimo supporto tecnico-amministrativo e a predisporre rapidamente un’ordinanza con la quale si revoca a Città Metropolitana il ruolo di soggetto attuatore, affidandolo al Comune di Casamicciola e attribuendo allo stesso tutte le deroghe che la situazione emergenziale consente per procedere speditamente a modificare e integrare il progetto e ad affidare i lavori conseguenti per la messa in sicurezza”. L’obiettivo resta quello di “giungere ad una soluzione soddisfacente che contempli gli interessi di tutte le parti in causa, rispettando le imprescindibili esigenze di legalità e sicurezza, tanto più pressanti se si considera che la strada è la maggiore arteria stradale isolana il cui blocco aveva provocato nelle settimane successive all’evento catastrofico del 26 novembre enormi disagi all’intera popolazione”.
Ringrazio il sindaco del Comune di Casamicciola, on. Ferrandino, per aver subito offerto la disponibilità del Comune ad assumere la funzione attuativa dell’importante intervento – ha commentato il Commissario Legnini – Ora, utilizzando tutte le procedure di accelerazione e le deroghe possibili, e mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie, si consentirà al Comune di dare corso all’intervento in tempi ragionevoli. In questo modo, provvediamo a creare le condizioni per superare i rischi di rallentamento o paralisi connessi alla controversia che da anni oppone Città metropolitana ai privati”. “Abbiamo una priorità, la messa in sicurezza e la rinascita di Casamicciola e quello della casa cantoniera era uno snodo fondamentale per raggiungerla; ritengo che diventando ente attuatore il nostro comune possa essere garanzia per tutte le parti pubbliche e private coinvolte ed arrivare in tempi ragionevoli a risolvere il problema, recuperando la piena funzionalità della strada ma assicurando la condizioni adeguate di sicurezza in quella zona”, ha concluso il sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino.