‘Per la prima volta da quando è stato istituito il servizio di emergenza territoriale 118, tutti i 14 comuni della Val Fortore, che presentano un territorio vasto circa 500 kmq (un estensione pari a 5 volte quello del Comune di Napoli), oggi sono completamente scoperti dell’assistenza medica e sanitaria d’emergenza. Sia l’ambulanza118 di San Bartolomeo in Galdo che quella di Ginestra degli Schiavoni, oggi sono sprovvisti del medico a bordo, e non è disponibile neanche un auto medica‘. Questo è quanto si legge in una nota stampa diffusa dal Coordinamento di Fratelli d’Italia del Fortore.
‘Questo problema si ripresenterà anche nei giorni a seguire e i circa 30.000 abitanti dei comuni della Val Fortore, in caso di codice rosso, devono attendere l’arrivo dell’ambulanza 118 con il medico a bordo, da Morcone o da Benevento.
Si invitano i tutti i sindaci dei comuni della Valfortore, massima autorità Sanitarie del Territorio, a fare squadra e farsi sentire nelle sedi opportune ed ad inviare esposti agli organi competenti al fine di far ripristinare il prima possibile il servizio del 118 in un territorio dove sono assenti sia strutture ospedaliere che pronto soccorso. In caso di situazioni di urgenza ed emergenza da codice rosso, per cui è richiesto un intervento veloce e urgente, viene meno il diritto alla salute e alle cure.
Crediamo che sia necessario far sentire la nostra voce a tutti i livelli istituzionali e chiediamo ai sindaci di fare la loro parte per dare voce ai cittadini del Fortore“.