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E’ per me fonte di grande orgoglio ricevere questo riconoscimento soprattutto come figlio del Sud”.
Lo ha detto l’ex sindaco di New York, Bill De Blasio, nel ricevere oggi nella sede del Comune di Napoli, il Premio ‘Guido Dorso’ per la sezione internazionale dedicata in particolare a quanti negli anni onorano negli Stati Uniti a livello politico, economico e culturale il nome dell’Italia e del Mezzogiorno.
Nelle precedenti edizioni il Premio Dorso è stato assegnato, tra gli altri, a Rocco Caporale, Charles Gargano, Joseph La Palombara, Dominic Massaro, Edward Re, Mike Rienzi, Dominick Salvatore, Frank Stella, John Volpe, Mariuccia Zerilli-Marimò. A questo elenco di italo-americani che hanno offerto e offrono un contributo fondamentale alla vita sociale e culturale degli Stati Uniti, oggi si aggiunge Bill De Blasio, le cui origini sono sannite e lucane.
Nel corso della cerimonia è stato sottolineato come il Premio non vuole essere soltanto un riconoscimento “per le eccellenti esperienze maturate, ma anche un rafforzamento del legame con il Mezzogiorno d’Italia” e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, anche lui in passato insignito del Premio, ha ricordato la figura di Dorso quale “grande meridionalista che aveva per il Mezzogiorno una visione di riformismo, crescita, buon governo e non di un Sud di lamentele”. Il Premio Dorso è nato nel 1970.
Il Premio a De Blasio – ha affermato Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso – è conferito perché rappresenta quella schiera di italoamericani che portano avanti con onore il nome dell’Italia e soprattutto del Sud ed è anche un riconoscimento dato per incrementare ulteriormente i rapporti tra questa quarta generazione di italoamericani e il nostro Mezzogiorno anche a livello economico, culturale e sociale”.

Un momento che è stato anche un’opportunità per Manfredi e De Blasio di avere un incontro riservato durante il quale si sono confrontati sulle similitudini delle due metropoli e sulle possibilità di sviluppare progetti condivisi. “Napoli è una delle città più belle del mondo, è meravigliosa – ha detto De Blasio, parlando con i giornalisti – e voglio dire ai napoletani che sì ci sono dei problemi, ma la sua bellezza, creatività, l’energia e passione non ha paragoni nel mondo. Anche a New York ci sono gli stessi problemi di Napoli come traffico, spazzatura e trasporti, problemi per i quali i newyorkesi sono sempre arrabbiati. Sono questioni che riguardano tutte le grandi città per loro natura, e fare i sindaci di grandi città non è facile, ma è importante lavorare ogni giorno per la gente per una città migliore”.
Per avvicinare ulteriormente Napoli e New York e per provare a ‘collaborare’ e a condividere esperienze, l’amministrazione Manfredi è in contatto con Gianluca Galletto, che per un periodo ha collaborato con l’amministrazione De Blasio nel campo dell’innovazione e per l’attrazione di investimenti.

Stiamo ragionando da qualche mese per fare in modo che le esperienze di New York e Napoli si possano fondere – ha sottolineato il sindaco Manfredi – e per avere sempre più rapporti commerciali, economici e culturali. Napoli è una grande città molto amata nel mondo ed è una grande città di libertà, democrazia e accoglienza e New York è per eccellenza la città della democrazia e dell’accoglienza. L’amicizia fra Napoli e New York è nella storia, nella tradizione e nella forza democratica”.