Si chiama landfill mining ed è il concetto attorno al quale sta lavorando la regione Campania per guardare in modo diverso alle discariche. Riaprire quelle già esistenti e utilizzando le nuove tecnologie di separazione creare degli spazi (si calcola che si possa arrivare addirittura al 50%) per depositare residui inerti.
È quanto annunciato ieri dal vice presidente della regione Campania Fulvio Bonavitacola intervenendo ad un convegno che si è tenuto a Salerno proprio per discutere del futuro di rifiuti solidi urbani.