“Nel Sannio sono state censite circa mille epigrafi risalenti all’epoca romana, di cui circa trecento nella sola città di Benevento”.
E’ quanto emerso a margine dell’incontro, promosso da Sannio Europa (Società in house providing della Provincia di Benevento che gestisce e promuove la Rete museale nel capoluogo sannita) con Heikki Solin, professore emerito di Letteratura Latina all’Università di Helsinki, uno dei massimi esperti epigrafisti viventi al mondo, che ha inaugurato a Benevento il ciclo di conferenze nell’ambito del progetto “Per i 150 anni del Museo del Sannio (1873-2023): una nuova immagine per un nuovo centro di cultura”, curato dal professor Marcello Rotili, coordinatore scientifico del Museo del Sannio.
“Un ricco patrimonio storico culturale – ha detto il dottor Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, aprendo i lavori – che andrebbe valorizzato magari istituendo un registro ufficiale delle epigrafi, come mi viene sollecitato dagli studiosi”. E sulla valorizzazione della rete museale di Benevento il presidente Lombardi ha aggiunto: “È in programma di candidare la sezione egizia a Museo Egizio, ospitandolo negli spazi di Arcos”.
“I reperti egizi in dotazione, alcuni dei quali sono pezzi unici al mondo, richiedono una valorizzazione adeguata. Ci stiamo attivando in questo senso, anche con il supporto del professore Marcello Rotili”.