Saranno 148 le opere selezionate nella tredicesima edizione del Social World Film Festival, la MostraInternazionale del Cinema Sociale, ideata e diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, che quest’anno si terrà dal 2 al 9 luglio a Vico Equense. L’annuncio in conferenza all’ Italian Pavillion dell’Hotel Le Majestic Barriere, in occasione del Festival de Cannes.
A Gina Lollobrigida, che campeggia sulla locandina ufficiale di quest’anno, dedicata una retrospettiva grazie alla collaborazione con Rai Teche. Omaggio anche al regista Alessandro D’Alatri, ospite e presidente della giuria delle passate edizioni del festival.
«Sarà l’edizione più green di sempre. Applicheremo modelli operativi più sostenibili come ad esempio lo spostamento attraverso mezzi pubblici o elettrici, prediligendo luoghi all’aperto, riducendo la quantità di documenti stampati incoraggiando il formato digitale. Gli allestimenti, da tavoli e sedie a abbellimenti, saranno realizzati in cartone riciclato del macero campano dalla nostra azienda partner da 10 anni Formaperta. Già nel 2015 la manifestazione è stata certificata ISO 20121:2012 da Certi W per la gestione sostenibile», ha spiegato Nuzzo.
«Anche quest’anno siamo orgogliosi di ospitare questa kermesse che riconferma ancora una volta Vico Equense come capitale del cinema sociale. Ideata e pensata per i giovani, approvo la scelta che va in direzione della sostenibilità, un valore aggiunto per una manifestazione di grande valore. Siamo pronti per questa nuova grande avventura che per una settimana trasformerà Vico Equense in una cittadella del cinema», ha dichiarato Giuseppe Aiello, sindaco di Vico Equense.
Durante l’incontro è stato premiato con il Golden Spike Award l’esperto di comunicazione Franco Pomilio, per il suo documentario “A social design story – Humanscapes”, viaggio nella fotografia come media, attraverso il dialogo con alcuni dei più importanti fotografi contemporanei, tra cui Sebastião Salgado, un progetto dal forte impatto sociale perché dedicato all’acqua, al paesaggio e all’ancestrale umanità dell’Amazzonia.
«Humanscapes è il progetto, iniziato nel 2021, che ci ha visti coinvolti, grazie agli occhi di Sebastião Salgado, nell’investigazione della potenza delle immagini, nella narrativa “sintetica” e quasi immersiva del loro messaggio. Il nostro lavoro è parlare alle persone, alle estese comunità di cittadini e migliorare il loro dialogo con le istituzioni. Parlare loro di valori, di prospettive: tutto quello che ci accomuna alla ricerca di uno dei più grandi fotografi viventi e al progetto che Sebastião Salgado ha dedicato all’acqua, al paesaggio e all’umanità ancestrale dell’Amazzonia. Ne abbiamo fatto un documentario e un campo di ricerca semiotica di codici della comunicazione, che evolviamo ogni giorno con gli strumenti della tecnologia digitale e delle scienze umanistiche per rendere ai nostri clienti e ai cittadini di tutto il mondo un servizio competente e sincero», ha raccontato Franco Pomilio, presidente di Pomilio Blumm.
Da quest’anno REHAU sarà main sponsor delle attività in Italia e nel Mondo del Social World Film Festival per sostenere i giovani artisti emergenti del cinema, in linea con la mission aziendale da sempre attenta alla responsabilità sociale d’impresa, attraverso il supporto di attività culturali ed artistiche, di progetti scientifici ed umanitari. «La cultura genera capitale sociale e rafforza il carattere di una comunità grazie alla sua capacità di raccontare una storia condivisa, di ispirare riflessioni e di formare legami che trascendono le differenze. C’è una generazione che sta crescendo e noi di REHAU vogliamo creare un ponte tra giovani talentuosi ed imprese, che si fa simbolo del comune intento nel cambiare le prospettive e le possibilità per il futuro attraverso idee e soluzioni all’avanguardia», ha commentato Sabrina Colantoni, Global Brand Director del Gruppo REHAU.
Il festival, organizzato dalla Città di Vico Equense e sostenuto negli anni dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania, è articolato in 12 sezioni tra competitive e non, e dedica spazio anche quest’anno a opere in realtà virtuale, verticali, realizzate con smartphone, serie e webserie, spot, videoclip, film sperimentali e sceneggiature per film cinema e tv oltre alle tradizionali selezioni internazionali per cortometraggi, lungometraggi e documentari. Lavori provenienti da 42 nazioni di tutti e 5 i continenti. Un festival che da spazio e visibilità alle opere iscritte grazie anche alla speciale sezione “Mercato” che ospita 170 opere.