Tenta di uccidere il negoziante rivale ma la pistola si inceppa. Tragedia sfiorata martedì scorso nel centro di Napoli, al culmine di una lite tra commercianti, scoppiata all’ora di pranzo: il titolare di un bar, che accusava un pizzaiolo di rubargli i clienti, ha tentato di sparare contro il collega ma, per fortuna, la pistola si è inceppata. Il gesto ha causato il panico nella zona.
L’aggressore ha esploso due colpi in aria prima di rivolgere l’arma – una calibro 7.65, detenuta illegalmente – contro la vittima. E’ stato arrestato in flagranza di reato e chiuso nel carcere napoletano di Poggioreale.
L’uomo, con precedenti per rapina e porto abusivo di armi da fuoco, assistito dall’avvocato Fabrizio De Maio del foro di Lagonegro, è atteso stamattina davanti al gip di Napoli per l’udienza di convalida: gli inquirenti gli contestano il reato di tentato omicidio aggravato dai motivi abietti e futili