La Commissione Bilancio del Consiglio Comunale presieduta da Annalisa Tomaciello ha approvato a maggioranza la nuova stesura della proposta di delibera per la quantificazione della Tari.
Il testo, rivisto ancora una volta dagli uffici e dal dirigente D’Ambrosio, dopo la infruttuosa seduta di ieri della stessa Commissione, è stato però licenziato con il voto contrario dell’opposizione che ha continuato a sostenere che permangono disparità ed errori di calcolo nelle tabelle che accompagnano e costituiscono la base stessa del documento. In particolare l’opposizione ha ravvisato errori nel calcolo delle agevolazioni in maniera macroscopica.
Dopo il voto favorevole della maggioranza è stata anche subito convocata la conferenza dei capigruppo per stabilire la data del nuovo Consiglio Comunale che dovrà licenziare definitivamente il provvedimento: poichè è tassativa la scadenza del 31 maggio per approvare la delibera. In tal senso, la conferenza dei capigruppo non ha avuto grandi spazi di manovra e ha già convocato il Consiglio Comunale per martedì 30 maggio alle 9,30.
La presidente Annalisa Tomaciello ha sottolineato: “Abbiamo ricevuto il documento da parte dei dirigentio ed è tutto chiarito. L’opposizione voleva una tabella diversa ma per noi della maggioranza non c erano ulteriori problemi.
Di diverso parere Giovanna Megna di Civico 22 :”Non è cambiato nulla rispetto a ieri. La società Andreani (societa di riscossione tributi ndr) in poche ore ha coprretto le somme. Ma quell’errore era macrospico. Avevamo richiesto di modificare le tabelle e si vedeva ad occhio nudo che le agevolazioni non erano esplicitate nella tabella. Quest’ultima continua ad essere carente e sbagliata. Questa tabella viola l’obbligo di trasparenza, di chiarezza nei confronti dei contribuenti. Non capiamo come la maggioranza sia stata folgorato. Ieri chiedevano accertamenti, oggi nulla”.