I sindaci dei comuni di Cautano, Tocco Caudio e Campoli del Monte Taburno hanno trasmesso una segnalazione congiunta al Presidente della Provincia di Benevento al fine di sollecitare un intervento definitivo sulla Strada Provinciale 109, arteria stradale di primaria importanza per i cittadini della Valle Vitulanese è di competenza provinciale.
Di seguito il comunicato stampa: “III.mo Presidente, gli scriverti Sindaci sono chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini. Ebbene, con spirito di unione e collaborazione i Comuni di Cautano, Tocco Caudio e Campoli del Monte Taburno considerata la notevole importanza che la Strada Provinciale n. 109 ricopre per i territori interessati dal suo attraversamento, segnalano il peggioramento della condizione presente lungo la detta SP/109 – precisamente in prossimità del Civico Cimitero di Cantano (41°08’33,0″N | 14°38’13.1″E) – ove si sta verificando uno smottamento a margine stradale che sta comportando, a sua volta, un distacco quasi totale del piano viabile interessando interamente la corsia di destra in direzione Cautano centro e quasi totalmente quella opposta. Attualmente, quindi, oltre a1l’evidente disagio provocato dall’obbligo di percorrere in senso alternato il punto in frana, si registra anche una evidente espansione della stessa tale da comportare una pericolosa fessurazione longitudinale di alto grado di severità. Negli ultimi giorni si sono notati interventi – attivati da codesta spett.le Provincia – di ricaricatura del punto in dissesto. Ovviamente, si tratta di interventi ad effetto “tampone”, non risolutivi e che lasciano permanere la condizione di disagio già di per sé critica e pericolosa. Tutto ció detto, quindi, gli scriventi chiedono a codesto Presidente di tradurre la presente richiesta in una priorità programmatica, contingibile ed urgente a1 fine di predisporre ogni più utile misura operativa necessaria per il ripristino funzionale permanente della SP/109, considerando sin d’ora la più totale collaborazione e disponibilità degli scriverti Sindaci. Si pongono deferenti ossequi”.