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Ancora un nulla di fatto per la proposta di delibera sulla quantificazione della Tari in materia di gestione del ciclo rifiuti in città, la Commissione Finanze di Palazzo Mosti, presieduta da Annalisa Tomaciello riunita all’indomani del ritiro in Consiglio Comunale di una prima stesura della delibera, a causa di errori contenuti nel testo, non ha raggiunto l’intesa sulla sua nuova formulazione ed ha rinviato la discussione a domani mattina.

Sebbene si avvicini il 31 maggio, termine ultimo per questo adempimento che incide sulle tasche dei contribuenti beneventani, non si riesce a trovare la quadra tra la relazione tecnica proposta alla maggioranza e l’opposizione dal dirigente Raffaele D’Ambrosio, oggi presente in Commissione ad illustrare il nuovo testo. Dopo il pasticcio riscontrato in Aula per gli evidenti errori di impostazione del documento, si era pensato che fossero stati superate le criticità e ricalcolati tutti gli importi; ma, nonostante la nuova illustrazione presentata dal dirigente in commissione, l’opposizione ha rimarcato come anche il nuovo documento non fosse ancora corretto sotto il profilo contabile. 

Ma, a voler comunque vedere le cose come un ‘bicchiere mezzo pieno’, si può dire che un piccolo passo in avanti è stato comunque fatto sulla vicenda: la maggioranza ha proposto una modifica al testo,  che l’opposizione ha accolto, con la quale si investe la Concessionaria Andreani, che gestisce il servizio di riscossione, ad un accertamento contabile ed un ricalcolo completo delle entrate fiscali in materia e, quindi, di verificare le responsabilità amministrative e contrattuali del concessionario al quale è demandato l’elaborazione del piano tariffario. E’ stato richiesto inoltre di avviare una verifica sugli adempimenti contrattuali da parte del concessionario su tutti gli aspetti tributari.   

Francesco Farese  della maggioranza Noi Campani ha sottolineato: “Il piano tariffario è stato aggiornato dal concessionario Andreani. Abbiamo effettuato un’ulteriore analisi doverosa. Voglio chiarire che nella delibera di ieri non c’era nessuna pretesa tributaria ulteriore ai contribuenti rispetto a quanto dovuto. Sgomberiamo ogni dubbio”. Per Farese il rinvio della delibera è stato giusto per renderlo più chiaro e trasparente: “mancava all’interno dell’atto l’esposizione di queste agevolazioni”

L’opposizione con Giovanna Megna di Civico 22 è apparsa perplessa: “Ieri sera abbiamo avuto il nuovo paino tariffario. Ma continuiamo a essere perplessi. Manca l’esposizione all’interno delle tabelle sulle agevolazioni. Per noi è una proposta irricevibile, non può andare in Consiglio. Questo è un documento importantissimo, viene pregiudicata la trasparenza. Abbiamo chiesto un’integrazione”.      

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