Il Concorso Nazionale di Pasticceria RAGAZZI SPECIALI, tenutosi a Termoli presso l’IPSEOA “Federico di Svevia” con la partecipazione di ben 38 istituti alberghieri provenienti da tutta Italia, ha gratificato con il Primo premio l’impegno dell’IPSAR Le Streghe di Benevento guidato dalla dirigente Antonella Gramazio.
Grande emozione per le vincitrici l’alunna speciale Roberta Petroccia e la compagna di classe tutor Mariantonietta Cerulo della classe terza indirizzo Dolciaria accompagnate dalle docenti Susy Santini e Lucia Drago. Le alunne hanno realizzato un dolce, durante la prova di pasticceria tenutasi nel laboratorio dell’istituto sede del concorso, valorizzando i sapori sanniti: cuoricino fondente alle noci pralinate, cuoricino bianco alle mele annurche stregate e crema di mascarpone allo Strega racchiuso tra cialda di joconde bicolore e mediant di farro al miele.
Questo “Cuore speciale”, che è anche il titolo del piatto realizzato, ha conquistato la giuria che ha apprezzato il gusto e l’impiattamento oltre alla simpatia e preparazione delle alunne che in grande sinergia hanno saputo presentare e descrivere il dolce.
La docente di sostegno Susy Santini ci ha dichiarato: Ho creduto subito in questo concorso e ho lavorato tanto per motivare preparare e supportare Roberta, ovviamente è stato fondamentale la professionalità e la bravura della collega Lucia Drago di pasticceria e della compagna tutor. Questi successi possono essere raggiunti solo se crediamo nelle potenzialità dei nostri alunni e lavoriamo con impegno, gioia e professionalità.
Il Concorso, organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria ed in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha avuto inoltre l’orgoglio della presenza della Ministra delle disabilità Alessandra Locatelli.
La ministra, all’indomani dell’evento, ha postato sul suo profilo facebook una bellissima foto con Roberta e Maria Antonietta, le alunne vincitrici dell’Ipsar Le Streghe, cosi commentando e lodando l’iniziativa: l’emozione più grande è stata quella di vedere come i ragazzi con fragilità hanno saputo collaborare con il proprio compagno, trovare l’intesa e rafforzarsi a vicenda ottenendo fantastici risultati.