Detenuti e lavoro, l’incontro organizzato questa mattina nel carcere di Capodimonte per studiare nuove opportunità per i detenuti. In incontro tra la direzione e le imprese campane con l’obiettivo di formare e ricreare nuove forze in previsione del ‘fine pena’. Un percorso ambizioso che ha trovato una grande risposta, anche se le problematiche sono tante.
“Siamo contenti della partecipazione di tutte le imprese – così ha commentato il direttore del carcere, Gianfranco Marcello – anche se siamo consapevoli che non sarà facile intraprendere questi percorsi. La situazione economica resta difficile ma già l’interesse è un buon inizio. Implementare l’aspetto lavorativo del detenuto significa migliorare l’inserimento sociale. Devo ringraziare il Provveditorato regionale che ha mobilitato le imprese, sta facendo conoscere la realtà carceraria e gli sgravi per le ditte, facendo incontrare domanda e offerta. Manca l’interlocuzione col Centro per l’impiego che ha una competenza basilare che a noi serve. Il suo ruolo è fondamentale, rinnoverò l’invito per il coinvolgimento”
Tra i presenti anche Mario Ferraro, presidente di Ance Benevento.
“Abbiamo apprezzato l’iniziativa e risposto con entusiasmo. E siamo intervenuti per capire se c’è la possibilità di dare un’opportunità lavorativa e sociale a questi ragazzi, provando ad associare la loro esigenza alla carenza di operai specializzati nel settore dell’edilizia”.