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La Campania è in grandissimo ritardo sul versante delle politiche di prevenzione in materia di dissesto idrogeologico e sugli interventi per contrastare i problemi derivanti dalla crisi idrica. Bene ha fatto il ministro Matteo Salvini a ribadire la necessità di cambiare strada e accelerare su questo versante, prevedendo investimenti da 3 miliardi di euro, per risolvere una volta e per tutte le criticità – legate alla mancanza di manutenzione e al mancato completamento delle opere – che anche nei nostri territori, si registrano sul fronte delle dighe. È arrivato il momento anche in Campania, di mettere a sistema le risorse, costruire percorsi per la realizzazione di interventi strutturali, agire, altrimenti ci ritroveremo ogni volta davanti agli spettri di tutti i drammi che hanno colpito negli anni, la nostra regione. E soprattutto c’è bisogno di superare le sterili e pericolose polemiche innescate dalla sinistra per partito preso e abbattere i paletti di una burocrazia soffocante e dannosa. Non si scherza con la sicurezza dei territori e dei cittadini”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania che chiede alla Regione di “destarsi dal sonno”.