Evitare l’etichetta di fanalino di coda. E’ l’unica missione che rimane da perseguire al Benevento, ufficialmente retrocesso in C al termine dell’ultimo turno di campionato. Una missione non semplice per i giallorossi, affranti e decimati, chiamati a vincere sul campo di un Perugia che culla ancora una speranza di salvezza attraverso il play out. Solo un successo terrebbe in vita gli umbri, unito al concomitante passo falso del Brescia contro un Palermo a caccia di punti play off. La bilancia delle motivazioni, insomma, sembrerebbe pendere in favore del Grifo. La Strega, di contro, potrà aggrapparsi solo all’orgoglio o alla voglia di qualche elemento di mettersi in mostra agli occhi del nuovo dt Marcello Carli. La serie C, però, non è palcoscenico che ingolosisce e per poter almeno credere in una riammissione estiva, in caso di eventuali terremoti, occorrerà chiudere almeno in terzultima posizione, augurandosi che la Spal, altra retrocessa, non vinca a Pisa.
CASTORI PUNTA SULL’EX
Si giocherà la salvezza puntando ancora sul 3-5-2 Fabrizio Castori. In porta conferma per Abibi, Gori ha recuperato ma si accomoderà in panchina, mentre Furlan è indisponibile. Difesa obbligata viste le assenze di Rosi e Struna: Curado centrale, Sgarbi e Angella a fungere da braccetti. A destra certa la presenza di Paz per lo squalificato Casasola, mentre a sinistra Lisi figura tra i convocati dopo i problemi accusati in settimana ma dovrebbe esserci Cancellieri dal primo minuto. Qualche dubbio in mezzo al campo, dove Santoro apparare l’unico certo di giocare titolare. Il reparto dovrebbe essere completato da Iannoni e Kouan, rispettivamente in vantaggio su Capezzi e Luperini. Attacco leggero, guidato dall’ex Di Serio. Al fianco del ragazzo di Trento dovrebbe trovare spazio Olivieri, relegando Di Carmine e Matos al ruolo di sostituti.
AGOSTINELLI CON TANTI ASSENTI
Appena diciannove convocati per Agostinelli e tante assenze. Il tecnico giallorosso chiuderà la stagione puntando ancora sul 3-5-2 e rilanciando tra i pali Manfredini. In difesa ci saranno i ritorno di Veseli e Glik, l’albanese e il polacco completeranno la linea con il rumeno Tosca. A destra, vista l’assenza per squalifica di Letizia, dovrebbe scivolare El Kaouakibi, mentre a sinistra conferma certa per Foulon. In cabina di regia tornerà Schiattarella, costretto a saltare la sfida con il Modena. Ai suoi fianchi dovrebbero spuntarla Karic e Tello, anche se Koutsoupias spinge per una maglia da titolare. Escluso dall’Europeo Under17, Carfora torna a disposizione ma si accomoderà inizialmente in panchina. In attacco, infatti, viaggia verso la conferma il tandem composto da Farias e Ciano.
Perugia-Benevento
Perugia (3-5-2): 81 Abibi; 97 Sgarbi, 21 Curado, 5 Angella; 17 Paz, 25 Santoro, 4 Iannoni, 28 Kouan, 3 Cancellieri; 20 Di Serio, 11 Olivieri. A disp.: 1 Gori, 22 Ajradinoski, 6 Vulikic, 23 Lisi, 49 Baldi, 7 Vulic, 13 Luperini, 16 Bartolomei, 82 Capezzi, 10 Matos, 14 Ekong, 18 Di Carmine. All.: Fabrizio Castori
Benevento (3-5-2): 12 Manfredini; 55 Veseli, 15 Glik, 31 Tosca; 2 El Kaouakibi, 7 Karic, 27 Schiattarella, 8 Tello, 18 Foulon; 10 Farias, 28 Ciano. A disp.: 21 Paleari, 22 Lucatelli, 35 Carfora, 80 Koutsoupias, 6 Kubica, 33 Leverbe, 58 Pastina, 79 Sanogo. All.: Andrea Agostinelli
Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila
Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Valerio Vecchi di Lamezia Terme
IV ufficiale: Luigi Catanoso di Reggio Calabria
Var (Avar): Eugenio Abbattista di Molfetta (Oreste Muto di Torre Annunziata)