Tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti occorrerà almeno un altro faccia a faccia, dopo la cena dello scorso fine settimana. Sul tavolo c’è sempre il futuro del Napoli che verrà, del Napoli che sarà chiamato a conservare la leadership da Campione d’Italia. L’allenatore toscano continua a ribadire – lo ha fatto anche in occasione della consegna del Premio Bulgarelli – che deve essere la società a dire se confermarlo o meno. In realtà le conferme ci sono, probabile che arriveranno nella giornata di giovedì, quando De Laurentiis presenterà a Castel Volturno il ritiro pre-campionato di Dimaro-Folgarida. Ma Spalletti intende ricevere anche garanzie tecniche ed è per questo che arrivano conferme anche in merito ad un ulteriore incontro (come anticipato da Anteprima24) tra i presidente e allenatore dopo quello andato in scena venerdì scorso al ristorante L’Altro Coco Loco a Santa Maria Cappella Vecchia.
Le cose stanno in questi termini: il Napoli ha esercitato l’opzione del prolungamento, lo ha fatto lo scorso 23 aprile tramite PEC, e quindi vi è la certezza di un contratto in essere che lega Spalletti alla panchina azzurra fino al 2024. Inoltre c’è la volontà, da parte di De Laurentiis, di offrire all’allenatore un nuovo contratto, quantomeno biennale, ovvero fino al 2025, con ritocco dell’ingaggio da 2.8 ad almeno 4 milioni di euro annui. E su quest’ultimo fronte, non c’è problema da parte del tecnico a firmare. Piuttosto, però, dopo aver dissipato ogni dubbio su incomprensioni o misunderstanding, occorrerà chiarire le strategie di mercato, gli eventuali sacrifici (come Kim) e la figura del direttore sportivo con il quale individuare i nuovi calciatori da andare ad aggiungere ad una rosa da mantenere il più competitiva possibile. Ecco perché già da venerdì scorso, giorno della cena, si sapeva che ci sarebbero voluti altri incontri tra De Laurentiis e Spalletti per pianificare il futuro del Napoli. Senza più riserve e con estrema chiarezza.