Allargare gli orizzonti e provare a dare una dimensione diversa a una manifestazione che, nel corso degli anni, e’ diventata un punto di riferimento per il Sannio e non solo. Conferenza di presentazione dell’edizione 2023 dell’Infiorata di Paduli, la numero 28 per la precisione. Il Palazzo Ducale si e’ riempito per scoprire le novità di questa tradizione che ritorna e che richiamerà tantissimi turisti nel piccolo centro sannita.
‘Le Radici… parte prima’ questo il tema che sarà affrontato dai maestri informatori, coloro i quali dovranno dare vita ai bozzetti creati dall’artista Tatiana Limongelli.
Padrone di casa il sindaco Vessichelli che ha avuto modo di presentare le numerose novità che riguarderanno la manifestazione.
“Dobbiamo pensare di allargare la nostra dimensione e per farlo dobbiamo fare in modo di avere l’Infiorata come protagonista all’interno di un programma che deve abbracciare altri aspetti, come quello sportivo, culturale, storico ed enogastronomico. Insomma, creare un circolo virtuoso che possa far diventare Paduli un centro riconosciuto per queste caratteristiche uniche. L’occasione per promuovere e far vedere le bellezze del nostro territorio”.
Una manifestazione che puo’ fregiarsi anche della collaborazione di un concittadino illuso, il maestro Paladino che ha realizzato il logo dell’edizione 2023.
“Grazie al maestro che ha donato alla manifestazione in logo, dimostrando attaccamento e grande generosità”.
La kermesse, ormai autentica e riconosciuta in tutto il panorama regionale, vedrà un momento di avvicinamento nelle date del 27 e 28 Maggio 2023 con la “Sagra delle cose buone di casa nostra” a cura dei gruppi infioratori; sarà poi Domenica 11 Giugno 2023 la “Grande Infiorata” a partire dalle 4:00 del mattino.