“State sereni”. Questo il messaggio che Aurelio De Laurentiis ha rivolto a giornalisti e tifosi al termine dell’incontro avuto a cena con Luciano Spalletti. “Futuro bellissimo!” la replica dell’allenatore, ultimo ad uscire. I due si sono visti al Coco Loco, ristorante di vico Santa Maria Cappella Vecchia, tra l’altro dove c’è la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Cena a base di mare, con varietà di crudi e, soprattutto, il piatto più importante: il futuro del Napoli. Di Luciano Spalletti, in particolare, che ci teneva particolarmente ad un faccia a faccia con il proprio presidente dopo aver ricevuto la PEC con la quale il club comunicava di aver esercitato l’opzione a fine aprile.
Presente anche l’amministratore delegato Andrea Chiavelli, la cena era anche l’occasione per dirimere qualche piccola incomprensione maturata negli ultimi tempi. Ma animi ampiamente distesi e, soprattutto, la mossa di De Laurentiis: la proposta di un nuovo contratto biennale a cifre ritoccate verso l’alta. Offerta che pare abbia lusingato l’allenatore, il quale però chiede al presidente soprattutto garanzie di natura tecnica: che la squadra non venga smantellata. E su questo fronte il patron avrebbe promesso di non operare alcuna rivoluzione come accaduto l’estate scorsa. Al massimo qualche tassello degnamente sostituito (Lozano, Zielinski ed al massimo soltanto uno tra Osimhen, Kvara e Kim).
A tal proposito, è probabile che ci siano altri incontri in futuro poiché almeno uno dovrà avvenire, necessariamente, con il direttore sportivo. Che sia Giuntoli o qualcun altro (in pole Accardi dell’Empoli). Ma “state sereni” ha detto De Laurentiis. Lo può essere anche Spalletti, che da Castel Volturno era partito per raggiungere il centro di Napoli indossando una maschera alla Osimhen. Giù la maschera sul Napoli del futuro. Un “futuro bellissimo” come lo ha definito lui. Che se non si discosterà più di tanto da quello del presente, avrà già accontentato il tecnico, a prescindere dalla risposta che darà alla proposta di rinnovo biennale.
“Fare riunioni in ristoranti a Napoli, dove si mangia bene, fa diventare difficile ritagliarsi tempo per parlare. È venuto fuori un quadro tutto molto chiaro ma i dettagli è giusto che li esponga la società quando lo riterrà opportuno. Non posso passare davanti alla società”. Così lo stesso Luciano Spalletti alla vigilia del match contro il Monza, rispondendo alla domanda sulla cena di ieri sera con il presidente De Laurentiis. “Di ciò che è venuto fuori ieri sera ne parla la società quando vuole, è una loro prerogativa ed è corretto così. Io posso solo continuare a lavorare e a finire nel migliore dei modi il lavoro”.