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Si va verso il silenzio elettorale nei 17 comuni irpini chiamati al rinnovo dei Consigli comunali al turno elettorale di domenica 14 maggio (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 15 maggio (dalle ore 07:00 alle ore 15:00).

Una campagna elettorale per la verità consumatasi dal principio abbastanza in sordina, almeno pubblicamente, certamente calata nell’era del web, con profili facebook delle liste in campo, appelli via social, senza però sottovalutare il vecchio e sempre funzionale porta a porta.

Uno scenario già in parte definito per alcuni Comuni, posto che in ben 6 sui 13 chiamati alle urna, è stata presentata una sola compagine, quindi l’unico “avversario” da battere è il raggiungimento del quorum.

E’ il caso del Comune di Summonte, dove le varie anime politiche hanno trovato convergenza sulla figura di Ivo Capone (ex assessore al Comune di Avellino) per il successore dello storico sindaco Pasquale Giuditta, che chiaramente appoggia la squadra. Stesso quadro a Marzano di Noladove il sindaco nessuno ha inteso sfidare il sindaco uscente Franco Addeo, mentre a San Potito la sintesi è avvenuta sulla figura del vicesindaco uscente Riccardo Porfido, mentre a Conza della Campania la sintesi è avvenuta sulla candidatura di Raffaele Cantarella.

Al Comune di Vallata per la terza volta consecutiva sarà sindaco Giuseppe Leone, mentre il Comune di Lapio si appresta ad eleggere un sindaco donna, Maria Teresa Lepore detta Trisa.

La sfida più sentita si registra certamente a Nusco per il dopo De Mita con ben tre sfidanti in campo: Francesco Biancaniello, Antonio Iuliano e Gianfranco Marino. A Sant’Angelo dei Lombardi prova di nuovo la scalata al Palazzo comunale il sindaco del terremoto 1980, Rosanna Repole sfidata da Gabriele Santoro e Giovanni Romano.
Sfida interessante anche a Mugnano del Cardinale, il Comune più vasto tra quelli chiamati alle urna, con in campo il sindaco uscente Alessandro Napolitano sfidato da Filomeno Caruso.

A Volturara torna in campo Marino Sarno dopo la sfiducia alla moglie Nadia Manganaro, sfidato da Domenico Michele Lomazzo, mentre ad Aquilonia si sfideranno Caputo e Lotrecchiano, a Caposele Caruso e Cetrulo, a Greci  Norcia e Zoccano, quindi a Torre le Nocelle il sindaco uscente Antonio Cardillo sfidato da Ada Porcile. Anche a Casalbore troviamo il sindaco uscente Emilio Salvatore che dovrà vedersela con Pierfrancesco Resce. Infine una mensione particolare ai piccoli comuni di Cairano e RoccaSan Felice, il primo con 315 residenti il secondo con 788, dove sono state presentate ben cinque liste per parte, ma chiaramente si tratta delle cosiddette civette e alla fine avanzano alla vittoria sono i candidati del posto.

 
Un’altra nota di colore è il numero esiguo di donne che hanno scelto la sfida a sindaco, solo tre al netto di 37 candidati complessivi alla fascia tricolore.
Quadro più o meno simile anche all’interno delle liste, per lo più per il rispetto della quota proporizionale in caso di elezione della compagine.
 
Lunedì pomeriggio alla chiusura delle urna fissata alle ore 15:00 subito lo spoglio e la nuova geografia di 13 Consigli comunali irpini.

 

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