Non è più tempo di miracoli dalle parti del “Ciro Vigorito”. Il ritorno in serie C dopo sette anni è ormai certo, manca solo l’esito della matematica per sancire la retrocessione del Benevento. Per evitare di sprofondare in terza serie davanti ai propri tifosi, la Strega dovrebbe battere il Modena e sperare nella sconfitta del Brescia e nelle mancate vittorie di Perugia e Spal. Una catena di eventi in cui, probabilmente, non crede neanche il più ottimista dei tifosi giallorossi. La gara contro la formazione di Tesser, in cerca dei tre punti per provare a rincorrere il sogno dei play off, assume allora altri significati. Congedarsi nel migliore dei modi dal proprio pubblico e cercare di evitare almeno di chiudere la stagione in ultima posizione, sono i due obiettivi che il Benevento deve porsi per provare a salvare almeno l’orgoglio. Missione non semplice per un gruppo che ha dimostrato di aver mollato, incapace di ottenere almeno una vittoria in tre mesi.
AGOSTINELLI CAMBIA ANCORA
Agostinelli pare orientato a fare un passo indietro, riproponendo dall’inizio il 3-5-2. In porta toccherà ancora Manfredini che ha ormai scavalcato Paleari nel ruolo di titolare. La difesa ruoterà intorno al rientrante Glik, costretto a saltare il Cittadella per squalifica. Ai fianchi del polacco ci saranno Veseli e Tosca. Fuori causa Schiattarella, fermato per un turno dal Giudice Sportivo, le chiavi del centrocampo saranno nelle mani di Viviani. Perso anche Acampora per infortunio, i veri dubbi riguardano le due mezzali, con Improta e Tello avanti nelle preferenze e Karic e Kubica a rincorrere. El Kaouakibi insidia la maglia da titolare di Letizia, ma il capitano dovrebbe spuntarla, mentre a sinistra Foulon non avverte la concorrenza di Jureskin. Con Carfora impegnato con la Nazionale Under 17 e La Gumina e Simy ormai finiti nel dimenticatoio, in avanti spazio all’attacco leggero con Ciano e Farias. Pettinari, dunque, si accomoderà inizialmente in panchina.
PICCOLE VARIAZIONI PER TESSER
Qualche piccola variazione ma senza stravolgere una squadra che ha festeggiato il raggiungimento della salvezza. Il Modena strizza l’occhio ai play off e a Benevento si presenterà in campo per provare a fare risultato pieno. Davanti a Gagno, Tesser si appresta a rilanciare Silvestri al fianco di Pergreffi, facendo riaccomodare in panchina il giovane Cittadini. A completare la difesa, nel 4-3-2-1, saranno Oukhadda a destra e Ponsi a sinistra. A centrocampo Duca e Magnino agiranno ai lati di Gerli, consentendo all’ex Ionita di alzare il proprio raggio d’azione. Il moldavo dovrebbe partire sulla stessa linea di Tremolada, alle spalle dell’unico attaccante che dovrebbe essere Diaw. Superati i problemi accusati in settimana, il bomber di Cividale del Friuli dovrebbe avere la meglio su uno scalpitante Bonfanti. Recuperati anche Falcinelli e Strizzolo, che si accomoderanno. Fuori causa Ferrarini e Panada, oltre ai lungodegenti Battistella e Poli.
Benevento-Modena
Benevento (3-5-2): 12 Manfredini; 55 Veseli, 15 Glik, 31 Tosca; 3 Letizia, 16 Improta, 24 Viviani, 8 Tello, 18 Foulon; 28 Ciano, 10 Farias. A disp.: 21 Paleari, 1 Nunziante, 2 El Kaouakibi, 58 Pastina, 11 Jureskin, 7 Karic, 80 Koutsoupias, 6 Kubica, 33 Leverbe, 9 Pettinari, 17 Agnello. All.: Andrea Agostinelli
Modena (4-3-2-1): 26 Gagno; 96 Oukhadda, 4 Pergreffi, 15 Silvestri, 3 Ponsi; 7 Duca, 16 Gerli, 6 Magnino; 10 Tremolada, 27 Ionita; 99 Diaw. A disp.: 12 Seculin, 1 Narciso, 57 Coppolaro, 28 De Maio, 5 Cittadini, 33 Renzetti, 21 Armellino, 8 Mosti, 19 Giovannini, 9 Bonfanti, 32 Strizzolo, 11 Falcinelli. All.: Attilio Tesser
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Marco D’Ascanio di Ancona
IV ufficiale: Matteo Centi di Viterbo
Var (Avar): Ivano Pezzuto di Lecce(Antonio Giua di Olbia)