Si apre un tavolo interistituzionale tra i vertici dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno ed i sindacati sulla riorganizzazione del pronto soccorso: è uno dei primi risultati ottenuti dal vertice con il direttore generale Vincenzo D’Amato che ha incontrato i rappresentanti sindacali della Cgil funzione pubblica, guidati da Antonio Capezzuto, subito dopo un presidio che si è svolto questa mattina all’interno della struttura sanitaria.
Il direttore generale si è impegnato sulla riorganizzazione anche attraverso l’incremento del personale. In corso d’opera anche un accordo con l’asl affinché la stessa azienda sanitaria possa offrire supporto al Ruggi con la messa a disponibilità di posti letto. È chiaro a tutti, infatti, che uno dei problemi è il malfunzionamento della medicina territoriale che riversa tutto sui pronto soccorso causandone il sovraffollamento e le difficoltà nel gestire i ricoveri. Si guarda con speranza anche all’approvazione a breve del nuovo piano triennale e le stabilizzazione dei precari che al 30 aprile hanno raggiunto i requisiti necessari.
Un nuovo incontro è poi già in programma la prossima settimana per concludere la procedura degli incarichi di funzione e quindi il coordinamento dei reparti dal punto di vista infermieristico. Il direttore generale ha anche rassicurato gli altri lavoratori precari sulla possibilità di proroga e stabilizzazione. Affrontata anche la questione delle liste di attesa che anche in questo caso deve essere risolta con un incremento di organico. Incremento che arriverà a breve anche per il Da Procida per la riabilitazione con l’assunzione di dieci fisioterapisti e cinque logopedisti.