Dovrebbe essere pubblicata oggi dal ministero dell’Università la manifestazione di interesse per mappare gli alloggi e capire quindi quanti immobili si possono destinare a posti letto per gli studenti.
Regioni, Comuni, privati, anche enti ecclesiastici, hanno 60 giorni per reperire gli alloggi disponibili sui quali poi dovranno anche presentare delle schede di fattibilità. L’obiettivo, infatti, è creare un nuovo patrimonio di posti letto per gli studenti in tempi rapidi, senza che siano necessari quindi interventi di ristrutturazione troppo lunghi e complicati ed al tempo stesso avere una mappatura chiara delle disponibilità nei vari territori.
Si pensa anche alla riconversione di strutture – da hotel a monasteri a caserme – da poter utilizzare per alloggi a costi bassi per gli universitari. Di tutto questo il ministro dell’Università Anna Maria Bernini ha già parlato nei giorni scorsi in una riunione on line con i sindaci delle maggiori città che tornerà a incontrare anche nei prossimi giorni, una volta tornata dalla missione in Giappone per partecipare l G7 dei ministri della Ricerca che si tiene a Sendai.