I magistrati della Dodicesima Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli hanno annullato, la misura cautelare firmata dal GIP Leda Rossetti a carico di Bernardo Cava e Pellegrino Crisci. Entrambi accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore del Mandamento. I giudici del Tribunale della Libertà di Napoli hanno accolto le istanze presentate dai legali dei due indagati, gli avvocati Gaetano Aufiero, Alessandro Del Grosso e Stefano Vozzella. Cava e Crisi nella serata di lunedì sono stati scarcerati. E’ atteso – di qui a breve – il dispositivo della decisione, per comprendere se la valutazione dei giudici del Riesame riguarda l’attualità delle esigenze o i gravi indizi di reato.
Camorra, tentata estorsione per favorire il clan Cava: due persone in manette
Tentata estorsione ad un imprenditore, Cava e Crisci restano in silenzio