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La minoranza di nuovo all’attacco dell’amministrazione Santarpia che viene giudicata incapace anche di difendersi e quando lo fa appare lenta, financo nel rispondere. Una interrogazione consiliare sulla questione rifiuti è stata proposta da una compatta opposizione, che firma il documento a quattro mani: Natale, Mastroianni, Alidorante e Simonelli, per la prima volta da settimane tuonano con una sola voce. 
Sotto attacco finisce l’Amministratore che più di tutti, anche più del Sindaco, incarna la figura politica al comando effettivo del paese: il vicesindaco Giuseppe Seguino.
Questi è chiamato in causa direttamente perché è di sua competenza esclusiva la delega al servizio di nettezza urbana e smaltimento dei rifiuti. 
La minoranza, come si legge nel documento, chiede vengano esplicitati i motivi di mancato avviso di gara pubblica, visto che il contratto di servizio fra la DHI (la società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti) e l’Ente è scaduto da 13 mesi. 
Ma v’è di più perché nella interrogazione si chiede di conoscere quali sono le strategie allo studio dell’amministrazione per fronteggiare le problematiche del servizio, in chiave prospettica, visto che la DHI, come noto ai più, versa in uno stato di tensione economica da mesi. Uno stato di agitazione dei dipendenti che, date le condizioni della società di servizi che serve il Comune di Frignano, non si sono visti garantire il pagamento regolare degli stipendi.
Significativa appare anche la richiesta, diretta a Seguino, di rendere note le motivazioni alla base della mancata organizzazione di regolari aree per la traslazione della raccolta giornaliera dei rifiuti. Fatto non di secondo ordine, se si considera che i Carabinieri di Frignano hanno recentemente effettuato numerosi controlli sulle attività di traslazione accertando una serie di irregolarità legate alla mancanza di queste aree apposite.
In ultima istanza, la minoranza consiliare chiede a Seguino di riferire circa le evidenti inadempienze della società DHI nei confronti degli operatori ecologici, che hanno segnalato l’assenza di dispositivi di protezione individuale, la carenza di automezzi, l’assenza di un deposito dei mezzi e il mancato rispetto delle norme. Perché domanda la minoranza il Vicesindaco delegato non ha provveduto a soddisfare le richieste dei lavoratori, facendo valere le posizioni dell’Ente comunale attraverso l’adempimento del rapporto contrattuale?
Secondo la minoranza la “raccolta” e la “differenziata” sono servizi che a Frignano non decollano. “E’ noto – precisano i Consiglieri di opposizione – che Frignano ha un tasso di differenziazione basso e non vediamo nessuno preoccuparsi di come fare per incrementarlo.
La minoranza, insomma, si dice in trepidante attesa di conoscere in Consiglio Comunale il “verbo del Vicesindaco” e i chiarimenti richiesti.