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Politiche socio-sanitarie, inclusione e multiculturalità è tra gli aspetti principali del programma della squadra ‘Per Ponte’ con Giuseppe Corbo sindaco. “Nel periodo storico in cui viviamo, caratterizzato purtroppo da forti criticità nell’ambito sanitario, sociale e socio-sanitario, – afferma Giuseppe Corboè nostra responsabilità prenderci cura delle persone. Il nostro impegno sarà quello di fornire una risposta concreta ai bisogni dei cittadini sia attraverso l’erogazione di servizi sociali sia attraverso politiche di sostegno e di inclusione. Le persone a cui teniamo di più sono quelle vulnerabili: dai disabili agli anziani, dai bambini alle famiglie meno abbienti e a chi è solo. Sosterremo l’erogazione di servizi di accompagnamento, assistenza domiciliare, soggiorni e cure termali e promuoveremo le politiche per la prevenzione del disagio sociale, l’occupazione, l’inclusione scolastica. Queste – dichiara ancora Giuseppe Corbocredo che siano le strade giuste per l’uguaglianza e la coesione sociale”.
Riflettori accesi anche sull’intercultura e la multiculturalità. “Non possiamo più considerarci solo cittadini italiani ed europei – afferma Corboperché viviamo in un mondo in cui le distanze si sono accorciate grazie al progresso. Le persone si muovono per cercare nuove possibilità di vita e Ponte, in quanto terra posizionata al centro di aree più industrializzate e commerciali, è da anni punto di arrivo di stranieri che scelgono di fermarsi qui per migliorare le proprie condizioni. La convivenza fra persone, culture e credi diversi rappresenta una sfida per la società civile e quando questo esperimento riesce, possiamo dire che si è creato un ecosistema socio-ambientale in cui la diversità è sinonimo di ricchezza”.
Conclude Corbo: “La nostra idea ‘Per Ponte’ sarò dunque quella di garantire una convivenza armonica che possa avvicinare le culture e dar vita anche a progetti creativi interculturali”.