Giovanni Simeone ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida contro la Fiorentina. Le sue parole sulla conquista del tricolore da parte degli azzurri: “Vincere lo Scudetto da argentino, dopo Maradona, è un’emozione grandissima e faccio fatica a crederci. Vorrei girare la città per vedere la faccia dei tifosi. Ogni giorno mi innamoro sempre di più di questa città e di questa gente”.
Su quali match siano stati decisivi per il grande successo di questa stagione ha dichiarato: “Le partite contro la Roma e contro l’Atalanta ci hanno fatto capire che potevano farcela. La partita contro la Juve, poi, ci ha portato ad un punto dal tricolore”.
Il Cholito è arrivato da Verona come vice Osimhen, consapevole che avrebbe avuto un minutaggio inferiore alla scorsa stagione. Sul suo ruolo nella squadra: “Il mio obiettivo a solo quello di aiutare la squadra senza pensare a quanti gol fare. Sapevo che avrei giocato poco ma ero contento uguale e non mi e mai successo prima”.
Una festa davanti agli occhi del padre Diego, venuto a Napoli per assistere alla partita del figlio: “Papà è venuto a festeggiare. Parliamo spesso di calcio E’ andato anche in incognito al murale di Maradona prima della partita contro l’Udinese”.