Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa Assemblea delle lavoratrici e lavoratori Nestlé Benevento, per esaminare la cessione ramo d’azienda.
“A seguito dell’ incontro svoltosi in Confindustria di giovedì scorso, per espletare la procedura di cessione ramo d’azienda, che si concluderà martedì 9 p.v., e come preannunciato venerdì 05 si sono svolte l’assemblee nei turni 13.00/14.00 e 21.00/22.00 dei lavoratori del sito Nestlé di Benevento. Le OO.SS., hanno illustrato i contenuti e le motivazioni che hanno indotto Nestlè ad unirsi al fondo PAI per continuare e migliorare il bisness che deriva dalla pizza surgelata. Nonostante quelle che sono le garanzie annunciate nell’incontro in confindustria relativamente ai livelli occupazionali e agli obiettivi finalizzati dalla nuova “azienda”, le lavoratrici e i lavoratrici hanno espresso delle perplessità ed incertezze su quello che dovrebbe essere il “probabile rilancio” del sito beneventano.
Tale scetticismo afferma la Rsu Fai Cisl Carmine Panella, deriva dal fallimento di Nestlé sulla creazione del “hub internazionale” già avviato nel 2018, che nei fatti nonostante un cospicuo investimento da parte della multinazionale supportata anche da investimenti di capitali da parte di “Invitalia” si è dimostrato molto al disotto delle aspettative.
Costringendo la Nestlé di avviare una procedura di licenziamento collettivo, scongiurata poi dalla sottoscrizione di un contratto di solidarietà con scadenza marzo 2024 Pertanto, le lavoratrici e i lavoratori nonostante le caute assicurazioni da parte delle OO.SS.territoriali, attendono l’insediamento della nuova società per poter entrare nel merito di quelle che sono realmente le condizioni annunciate di eventuali rilanci e di un “piano industriale” concreto e reale per dare certezze al sito.
Inoltre, è stata anche illustrata e discussa la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale del settore industria alimentare ( CCNL), che sarà approvata definitivamente dagli attivi unitari di FAI, FLAI e Uila il 30 e 31 maggio a Roma”.