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Benevento – L’Accademia di Santa Sofia ieri sera ha regalato al pubblico beneventano la grande opportunità di vedere esibirsi il quintetto di fiati di una delle Filarmoniche più importanti al mondo. La Berliner Philharmoniker è infatti tra le più prestigiose e famose filarmoniche che ci sono attualmente e vanta un primato molto particolare, è infatti l’unica filarmonica al mondo ad eleggere democraticamente il proprio direttore ma anche l’unica a far selezionare i candidati dal gruppo strumentale cui appartiene il posto da ricoprire.

Un quintetto meravigliosamente armonico si è esibito in una formazione che discosta un po’ da quella ufficiale. Infatti, al posto di Wenzel Fuchs infortunatosi al volto, si è esibito al clarinetto Lorenzo Danieli, un talento italiano allievo della Karajan Academy, un’organizzazione senza scopo di lucro associata alla Berliner Philharmoniker che forma giovani musicisti orchestrali, ed è proprio da questa accademia che arriva circa un terzo dell’attuale Filarmonica di Berlino.

Insieme a questo giovane talento si sono esibiti Yasuko Fuchs al flauto, Dominik Wollenweber all’oboe, Barbara Kehrig al fagotto e Laszlo Gal al corno.

Il concerto ha visto l’esecuzione di cinque opere che hanno spaziato in un lungo arco temporale a partire dal periodo classico fino ad arrivare agli inizi del ‘900. Tutte composizioni scelte tra nomi illustri della musica classica che hanno allietato piacevolmente chi ha si è regalato la possibilità di ascoltare questi immensi talenti del panorama musicale classico attuale. Tra allegri, andanti e minuetti, Benevento, grazie all’Accademia di Santa Sofia, ha potuto così accogliere musicisti prestigiosi che non si ha sempre la possibilità di vedere in realtà piccole come la nostra.

Il prossimo appuntamento all’Auditorium di Sant’Agostino, “Le quattro stagioni” Di Antonio Vivaldi, che doveva tenersi sabato ventisette maggio è stato spostato a sabato ventiquattro giugno con il vincitore del premio Paganini, Giuseppe Gibboni, come violino solista.

di Valentina Scognamiglio