Riceviamo e pubblichiamo la nota di Altrabenevento in merito a manifesti affissi in città sul Pnrr ad opera di Clemente Mastella. Di seguito il testo:
“Che Mastella fosse bravo ad ottenere consenso elettorale e potere con la propaganda politica, era cosa nota a tutti ma il teorema che utilizza per attribuirsi il merito dei progetti PNRR finanziati con 763 milioni di euro, ai quali è in gran parte estraneo, rimarrà nella storia.
Tutto comincia venerdì 28 aprile alla conclusione del Consiglio Comunale quando il sindaco, per difendere il progetto del Campo da Golf delizia la sua maggioranza con un discorso strascicato di alto profilo. Dopo aver ricordato il “povero Craxi al quale lanciarono ignominiosamente le monetine”, i falsi nomi dei filosofi che inventava al liceo e dopo aver decretato che da noi la siccità non esiste, annuncia “Lunedì primo maggio il Sole 24 Ore parlerà benissimo di Benevento per i fondi PNRR”.
Ed infatti, lunedì 1° maggio il quotidiano finanziario a pagina 9 pubblica due articoli, il primo con il titolo “Pnrr, fondi pro capite al top in Molise e Liguria. Record a Benevento” che in realtà si riferisce alla intera provincia e non alla città capoluogo.
Il “record” è rappresentato dalla quota di finanziamento di 3.000 euro per ogni abitante del Sannio, calcolato dividendo il finanziamento di 763 milioni concesso ai progetti di opere e servizi sul territorio della intera provincia presentati da vari soggetti pubblici e privati, per tutti i residenti.
Quindi, come si comprende bene leggendo l’articolo, il merito della quota pro capite per ogni sannita non riguarda la città di Benevento, però Mastella approfitta del titolo “Record a Benevento” per attribuirsi il merito di un “modello vincente” che avrebbe consentito questo risultato.
Lo spiega nell’articolo “Dalla rete idrica al campanile, così il Sannio impiega le risorse” pubblicato sempre a pag. 9 del Sole 24 Ore del 1° maggio. Dice Mastella che la mossa vincente, il suo modello, è stata la collaborazione dell’Università con gli uffici tecnici comunali che ha consentito di progettare bene e subito.
In realtà, anche l’Università del Sannio c’entra poco o niente con questo “record” dei 763 milioni perché l’Ateneo ha partecipato solo alla redazione di pochi progetti del Comune di Benevento tra i quali non ci sono, ovviamente, quelli per la Diga di Campolattaro e l’Alta Capacità Ferroviaria proposti dalla Regione Campania e da Rete Ferroviaria, che da soli assorbono più della metà dei 763 milioni di euro.
Ma Mastella ormai si è lanciato e pubblica su facebook vari post sempre per ricordare ai cittadini elettori il “record Benevento: primi in Italia per investimenti pro capite” con la foto degli articoli del Sole 24 Ore, di cui si leggono solo i titoli, e la pagina intera del Mattino del 3 maggio “PNRR, il primato a Benevento” derivata da quella del quotidiano finanziario.
Poi, per aggiungere un atto ufficiale alla strategia propagandistica, il sindaco ha inviato una lettera ai suoi assessori nella quale scrive “Il Sole24 Ore e la Televisione di Stato (RAI) hanno riconosciuto la città di Benevento come modello nazionale per l’approccio al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza…”.
In realtà, il Sole 24 Ore non gli ha riconosciuto un bel niente, si è limitato a pubblicare la sua dichiarazione con la quale è lui ad attribuirsi il merito del “modello Benevento” che nel caso specifico non esiste, mentre la RAI ha solo ospitato il direttore del Mattino, lo stesso che ha pubblicato l’articolo del 3 maggio, il quale con una dichiarazione di pochi secondi si è complimentato con Mastella per i fondi assegnati a tutte le opere nella provincia (sic!).
L’ultima puntata della propaganda 763milioniPNRR è il manifesto (vedi foto) affisso in città questa mattina e firmato Mario Clemente Mastella.
Si legge: UN PNRR DA RECORD. PRIMI IN ITALIA. IL MODELLO BENEVENTO. Seguono i “numeri eccezionali” per tutti i progetti nel Sannio per il totale di 763 milioni, e si conclude con lo slogan “La città che attrae, che lavora, che cresce”.
Mastella ha una attenzione maniacale per la propaganda, cerca apparizioni sulle televisioni e la stampa nazionale, anche per dichiarazioni banali e si preoccupa del posizionamento dei giornalisti amici, ma con il caso PNRR si è davvero superato: parte da un titolo impreciso di un giornale nazionale per divulgare il suo teorema “Opere nel Sannio, quindi a Benevento, per 763 milioni PNRR per merito suo”.
Ovviamente solo l’ex ministro della Giustizia si può permettere questa azzardata operazione perché sa che l’opposizione consiliare tace, la stampa amica lo sostiene, le istituzioni democratiche sono distratte e i cittadini credono al Ciuccio che vola”.