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L’orologio segna le ore 22.37, il triplice fischio finale del direttore di gara Rosario Abisso pone fine alla sfida della Dacia Arena: il Napoli pareggia 1-1 con l’Udinese e si laurea campione d’Italia per la terza volta nella sua storia con 5 giornate d’anticipo. 

Il Napoli è Campione d’Italia. Dopo trentatre anni e cinque giorni, lo Scudetto torna all’ombra del Vesuvio, in uno straordinario trait d’union tra Nord e Sud, lì dove il titolo torna dopo oltre 20 anni di duopolio tra le città di Milano e Torino. Come è bello festeggiare il tricolore, dal Friuli in giù. Una festa che parte dai 13mila della Dacia Arena (metà impianto interamente colorato d’azzurro) ed arriva dritto al Maradona, dove ci sono altri 55mila ad esultare davanti ai maxischermi. Primo tempo di tensione, con il gol di Lovric dopo 13′. Nella ripresa il pareggio di Osimhen (27esimo gol stagionale, il 22° in Serie A) al 52′ fa esplodere tutto il popolo napoletano, quello in cammino e quello da casa, festante più che mai. Udinese-Napoli finisce 1-1 ed è storia. Il 4 Maggio 2023 il Napoli chiede scusa per il ritardo (di pochi giorni, dopo il derby con la Salernitana) e ricomincia da tre. Il Napoli ha vinto lo Scudetto. Il suo terzo Scudetto. Il Napoli è Campione d’Italia!

IL TABELLINO:

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (82′ Ebosele), Samardzic (82′ Thauvin), Walace, Lovric (78′ Arslan), Udogie (74′ Zeegelaar); Pereyra; Nestorovski
A disp: Padelli, Piana, Masina, Abankwah, Buta, Semedo, Guessand All. Sottil

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele (64′ Zielinski); Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia (85′ Lozano)
A disp: Gollini, Marfella, Demme, Juan Jesus, Simeone, Bereszynski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Raspadori All. Spalletti

Arbitro: Abisso di Palermo (VAR Doveri, AVAR Paganessi)
Reti: 13′ Lovric (U), 52′ Osimhen (N)
Ammoniti: Ehizibue (U)
Note: 24.911 spettatori di cui 13mila ospiti. Angoli: Recupero: 1′ pt, 3′ st