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Ancora un’iniziativa sull’elettromagnetismo e sugli effetti che può cagionare alla salute. Ancora un’iniziativa da parte di “Libertà è partecipazione”, associazione composta per lo più da giovani medici, che si sta impegnando per far comprendere quanto la questione non sia solo locale e come l’intero territorio irpino rischi di subire un nuovo scempio paesaggistico con il sorgere di un’antenna ogni 3 Km.

Domenica 7 maggio a Bonito si svolgerà una “Marcia per la salute e l’informazione consapevole” con raduno e partenza alle ore 10.00 in Villa Comunale, arrivo e discussione intorno alle 10.30 in piazza, accanto al municipio.

«La Mega Antenna per telefonia installata in località “Cinquegrane” – spiega l’associazione “Libertà è partecipazione” – attraverso le onde elettromagnetiche ci mette a rischio di neurinoma, sindrome metabolica, riduzione della fertilità, alterazioni genomiche, del sistema immunitario e del sistema nervoso.

Nello spazio di 80 metri vi sono già altre due antenne. Ad essere più esposti sono sicuramente i bambini che per il bombardamento di onde ravvicinate e prolungate possono pagare più di tutti l’arroganza di una ditta che sta comprando la vita e la salute.

Quali gli ostacoli per una delocalizzazione? Perché il volere popolare viene ancora ignorato nonostante la raccolta di oltre 700 firme? Se si stessero semplicemente sottovalutando gli effetti nocivi della Mega Antenna, si potrebbe agire diversamente in futuro?

Lottare per la salute e la vita a Bonito – concludono gli associati di “Libertà è partecipazione” – significa lottare anche per altri comuni».

Da qui l’invito non solo ai Bonitesi a partecipare alla marcia ma a tutti i cittadini dei comuni limitrofi.