Di gettare la spugna, Andrea Agostinelli, non ne vuole sapere. Sei punti separano il suo Benevento dai play out, ultima ancora di salvezza in un’annata da dimenticare. Nonostante al termine della stagione manchino appena tre gare, il tecnico di Ancona confida di riuscire a realizzare un vero e proprio miracolo sportivo.
Il calendario gli offre subito un’occasione da dentro o fuori. Sabato la Strega farà visita al Cittadella, una delle tre formazioni a quota 38 punti. Posizione condivisa con Cosenza e Brescia, squadre a cui il Benevento è chiamato a recuperare terreno per non salutare direttamente la serie B.
In Veneto, però, Agostinelli dovrà fare a meno di Kamil Glik. Il polacco verrà infatti fermato per un turno dal Giudice Sportivo a causa del cartellino giallo rimediato contro il Parma. Glik era uno dei cinque diffidati del Benevento ed è stato l’unico a rimediare un cartellino pesante che lo costringerà a fermarsi.
In quest’ottica, come ammesso dallo stesso Agostinelli in conferenza stampa, diventerà importante il rientro di Leverbe. Il francese, a differenza degli epurati Simy e La Gumina, ha saltato il match con il Parma per un problema fisico e dovrebbe tornare a disposizione proprio per la penultima trasferta di campionato. Gara fondamentale per il Benevento, motivo che ha indotto Agostinelli a preservare anche Veseli: “L’ho tolto perché ho fatto i conti e ho preferito evitare il rischio di un giallo“, ha ammesso il tecnico. L’albanese, infatti, era a rischio squalifica al pari di Letizia, Schiattarella e Acampora.
Agostinelli non getta la spugna: “A Cittadella per fare una grande partita”