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L’altra faccia delle febbre scudetto sono stati disagi e falle organizzative, nel maxi dispositivo di sicurezza, varato per Napoli-Salernitana. A puntare il dito è un amministratore della città, Gennaro Esposito, consigliere comunale del gruppo “Manfredi Sindaco”, e presidente della commissione Sport.

“La metropolitana di Ferrovie dello Stato e la Cumana all’uscita dallo stadio non sono state all’altezza di gestire l’afflusso dei passeggeri – accusa Esposito-. Anche all’andata accedere alla Cumana di Montesanto è stata una peripezia poichè non hanno fatto varchi separati tra chi entrava e chi usciva”. Il consigliere si è recato allo stadio a piedi. Sul piano della mobilità, denuncia la mancanza di taxi, anche all’esterno della stazione Campi Flegrei. E poi altri episodi desolanti. “Nella Galleria di Fuorigrotta – spiega – migliaia di persone che non hanno, come me, avuto la possibilità di prendere un mezzo pubblico. Mi sono mortificato per un ragazzo in carrozzella che con me ha percorso tutta la galleria appestata dai fumogeni, io stavo quasi per svenire”. E con la festa rimandata, la macchina è da oliare.