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Il vescovo di Caserta Pietro Lagnese sarà lunedì primo maggio con i lavoratori della multinazionale Jabil per una messa che sarà celebrata nella chiesa di San Giovanni Paolo II di Marcianise, comune del Casertano dove ha sede lo stabilimento della società Usa. Un modo per portare solidarietà ai lavoratori Jabil impegnati da mesi in una difficile vertenza, con la multinazionale che ha deciso di licenziare 190 lavoratori per portare l’organico del sito di Marcianise, attualmente di 440 dipendenti, a 250 unità.
Attualmente la vertenza è solo sospesa dopo la concessione il 28 febbraio scorso da parte del Ministero del Lavoro di tre mesi di cassa integrazione, che scadranno il prossimo 31 maggio, dato oltre la quale la Jabil potrà iniziare ad inviare le lettere di licenziamento in assenza di strumenti alternativi, peraltro non ancora individuati.
Lagnese più volte si è espresso a favore dei lavoratori e perché le istituzioni, dalla Regione Campania ai vari ministeri coinvolti, trovino soluzioni adeguate per salvaguardare il posto di lavoro e il futuro di tante famiglie, anche tenuto conto del fatto che da anni la Jabil è interessata da una crisi produttiva che, hanno più volte sottolineato i sindacati, riguarda solo lo stabilimento italiano di Marcianise; di recente la Jabil ha deciso di investire in Croazia, dove dovrebbe aprire uno stabilimento con oltre 1500 lavoratori.