Centotrenta soccorritori a piedi, 40 ambulanze, ma anche health point nei punti strategici della città. E’ il piano che in queste ore si sta mettendo a punto a Napoli in vista della festa per la vittoria dello scudetto. Un piano che avrà costi elevati: circa 300mila euro se la partita Napoli-Salernitana sarà posticipata a domenica e mezzo milione di euro se la partita non sarà posticipata.
“Temiamo un crash dei cellulari per cui non possiamo, vista la concentrazione di migliaia di persone, far riferimento ai cellulari”, ha spiegato al termine di una conferenza stampa in Regione Ciro Verdoliva, dg dell’Asl Napoli 1. “Abbiamo messo in campo una rete di comunicazione radio parallela che vedrà le circa 200 persone impegnate ognuna con un contatto. Sono allertati tutti i pronto soccorso della città. Abbiamo deciso di prevedere su tutta la città una serie di health point, dei punti di primo soccorso. Ci saranno delle tende della Protezione civile e all’interno medici, infermieri, vigilantes armati. E poi guardie in moto e un’ambulanza fissa in alcuni punti. Ogni health point avrà una proiezione verso l’alto di led rossi in modo che sarà visibile”. Aumentato a 40 il numero delle ambulanze e poi ci saranno i soccorritori a piedi. “Abbiamo previsto in prossimità degli health point cinque coppie di soccorritori appiedati per un totale di 65 coppie – ha concluso – avremo 65 coppie di soccorritori per 130 persone, ognuna avrà uno zaino con defibrillatori, presidi di primo soccorso”. Sotto la lente anche il piano trasporti. Al vaglio c’è il prolungamento almeno fino a mezzanotte del servizio della metropolitana di Anm e di Eav, Aversa-Piscinola e delle linee flegree nonché della linea metropolitana gestita da Trenitalia. Per il presidente Eav, Umberto De Gregorio “bisogna sciogliere un nodo fondamentale, se ci sarà una isola pedonale e massima attenzione sulla sicurezza”.