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“Credo sia doveroso da parte mia fare un appello caloroso alla responsabilità. E’ chiaro che la vittoria di un campionato è un evento straordinario, che inorgoglisce tutti quanti noi, che vogliamo e dobbiamo vivere con grande allegria. Dev’essere una grandissima festa. Se ci sarà senso di responsabilità sarà una grande festa, altrimenti può essere un grande problema”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca in vista della festa dello scudetto a Napoli. “Ripeto – ha detto – l’appello che ho rivolto soprattutto ai ragazzi dei quartieri: grande allegria, grande festa, ma grande responsabilità. Soprattutto cerchiamo di non fare corse con i motorini sfrecciando in mezzo alla gente perché avremo migliaia di persone in piazza, nelle strade, avremo famiglie, anziani, bambini, quindi davvero un appello caloroso perché ci sia grande senso di responsabilità. Se sarà così vivremo giornate indimenticabili di festa per tutti quanti noi”. 

“Noi siamo stretti con i tempi su Napoli-Salernitana, ovviamente la data non è una decisione della Regione, spetta alla Prefettura, Questura, alle forze dell’ordine, per valutare soprattutto in relazione al problema sicurezza. Sinceramente non sono in grado di dire quale sia conveniente come data, è una cosa che va valutata con molta attenzione dagli organi, soprattutto di sicurezza”, ha detto il governatore della Campania.

“L’importante però – ha aggiunto De Luca – è decidere subito, ormai siamo a ridosso di sabato, i servizi vanno organizzati e non è un impegno banale. Dobbiamo mobilitare centinaia di persone del servizio sanitario regionale, centinaia di dipendenti per l’azienda di trasporto, impegnare tutta la protezione civile regionale, anche da altre province per dare supporto, incanalare flussi di traffico e fare i transennamenti richiesti. Abbiamo avuto una richiesta in questi minuti di fornire come protezione civile regionale 1.500 transenne, noi ne abbiamo 500 in dotazione e in queste ore dobbiamo procurarci le altre. I tempi sono veramente stretti. Facciamo il massimo possibile immaginabile per dare una mano ma vediamo di decidere in fretta”.

“Io credo che dobbiamo superare rapidamente ogni motivo di polemica. Dobbiamo essere orgogliosi dei risultati sportivi, dobbiamo avviare un percorso di solidarietà fra tutte le realtà campane e, dico io, meridionali. Mi piacerebbe che fossero gemellate tutte le squadre della Campania ma anche del Sud, sarebbe un bel segno in un momento complicato della vita pubblica”, ha detto De Luca commentando le forti critiche che sono arrivate ieri dai tifosi e dal sindaco di Salerno all’ipotesi di slittamento di Napoli-Salernitana. “Dobbiamo essere orgogliosi – ha detto De Luca – dei risultati sportivi e onorare il risultato sportivo quando viene sul campo. Il Napoli ha fatto un campionato obiettivamente straordinario, che rimane nella storia sportiva del nostro Paese”.

“Non ho sentito il sindaco di Napoli Manfredi, sinceramente. Ci sono state riunioni in Prefettura a cui hanno partecipato i nostri tecnici, soprattutto sanitari e trasportistici. Arriverà in queste ore credo, in questi minuti, una richiesta del Comune di Napoli di aiuto da parte della Regione anche per le risorse necessarie”, ha detto il governatore commentando l’avvicinamento alla festa scudetto a Napoli. “Parliamo adesso – ha detto – solo di sanità e trasporto e già siamo a mezzo milione di euro di costi, se poi si immaginano anche servizi televisivi è chiaro che la Regione è obbligata a fare un’evidenza pubblica. Abbiamo anche degli obblighi amministrativi che richiedono del tempo. Ci auguriamo che da ora in poi cominciamo a contare i minuti e non i giorni sennò siamo stretti. Dobbiamo avere un senso di responsabilità generale nel gestire un evento che si preannuncia come straordinario da tutti i punti di vista. Ovviamente siamo già partiti per la parte sanitaria, con la realizzazione di strutture di primo soccorso in caso di problemi. Abbiamo credo almeno 15 punti di primo soccorso collocati in diversi punti della città, abbiamo attrezzato anche delle moto sanitarie perché sarà difficile far camminare anche le ambulanze per l’afflusso che si prevede. Ci stiamo quindi preparando al meglio per avere la sicurezza sanitaria per tutti quelli che saranno a Napoli e saranno centinaia di migliaia, e poi ci sarà un problema analogo per il trasporto, sarà difficile immaginare che ci siano pullman che camminano con la città intasata, quindi bisogna concentrarsi sul trasporto ferroviario. Anche qui bisogna decidere qual è il supporto che ci viene chiesto, bisogna avere un minimo di passaggio con le organizzazioni sindacali, bisogna organizzare gli straordinari e soprattutto garantire la sicurezza, perché i nostri lavoratori ci chiedono soprattutto di garantire di notte. Per quello che ci riguarda stiamo supportando nella misura maggiore possibile l’organizzazione di questi eventi, sapendo che bisognerà fare degli investimenti non banali per le spese sanitarie e di trasporto”