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Napoli – La Festa Scudetto è argomento che tiene banco anche in Regione Campania. Il Presidente Vincenzo De Luca ha indetto una conferenza stampa insieme ai responsabili dell’ASL, del 118, della Protezione Civile e dell’EAV. Il governatore ha espresso preoccupazione, ma al tempo stesso ha annunciato che ci saranno degli interventi di potenziamento per i servizi sanitari, di sicurezza e dei trasporti. “Ho chiesto alla parte sanitaria, alla parte legata ai trasporti ed alla Protezione Civile di fare il punto della situazione su ciò che possiamo fare noi – ha affermato Vincenzo De Luca – Impegneremo risorse significative, a seguito della richiesta di qualcuno. In un contesto generale ci stiamo già muovendo. Faccio appello alla responsabilità da parte di tutti. Dobbiamo impegnarci affinché un momento di festa, per un fatto sportivo straordinario, non diventi un momento di paura per le famiglie. Appello soprattutto ai ragazzi dei Quartieri affinché ci sia allegria e senso di responsabilità”.

De Luca fa emergere un po’ di preoccupazione per la tempistica amministrativa: “Ci deve essere un soggetto che chiede alla Regione Campania qual è il supporto che dobbiamo dare, sia per ragioni di trasparenza sia per ragioni di perfezione amministrativa. Noi vorremmo avere un soggetto che faccia le opportune richieste ed avere un prospetto sugli investimenti che ognuno sarà chiamato a fare. Noi ci siamo mossi prima attraverso il comparto sanitario, della Protezione Civile e dei trasporti. Sarebbe utile trasmettere un prospetto. Ci auguriamo sia possibile ma i tempi sono stretti. Ripeto, noi ci siamo organizzati garantendo dei servizi in termini di prevenzione sanitaria e potenziamento dei trasporti. Anche sotto l’aspetto televisivo, in vista del 4 giugno, noi siamo un ente pubblico e non abbiamo la possibilità di prelevare dalla cassa e dare soldi a chi vogliamo. Dovrà essere fatta una gara ad evidenza pubblica per vedere a quale emittente assegnare il servizio per la visione della partita o altre cose”.

Il responsabile dell’ASL Napoli 1, Ciro Verdoliva, espone il potenziamento offerto dal comparto sanitario: “Abbiamo messo in campo una rete di comunicazioni radio parallela, che andrà ad integrare la centrale operativa del 118 e la centrale interforze. Sono allertati tutti i pronto soccorso della città di Napoli. Abbiamo poi deciso di prevedere dei punti di primo soccorso in tutta la città, con delle tende messe a disposizione dalla Protezione Civile Nazionale ed una ambulanza fissa in diversi punti. Sono 40. Ogni Health-Point avrà un faro rosso sparato verso l’alto per segnalarne la presenza. Inoltre ci sono anche delle moto-medica per favorire la rapidità delle chiamate di soccorso. Poi ci sono anche dei medici e personale sanitario in strada, 65 coppie di soccorritori diffuse in città, con zainetto che contiene tutto, compreso un defibrillatore. Il costo è di 300mila euro, se la partita non dovesse essere spostata il costo sale a 500mila euro”.

Umberto De Gregorio, presidente dell’EAV, fa il punto sulla situazione trasporti: “Abbiamo fatto un incontro in Prefettura e siamo in attesa di conoscere la data in cui si disputerà la partita. Perché da questo dipende l’organizzazione del servizio dei trasporti, in cui sono coinvolti EAV, Trenitalia ed Anm. Si sta prospettando un prolungamento delle linee della metro sino a mezzanotte, almeno per la domenica. Ma stiamo ragionando anche se la matematica dovesse arrivare martedì a Udine, con i festeggiamenti previsti di notte con almeno fino alle 2 o 3 di notte. Con costi in aumento, tra un minimo di 120mila euro ad un massimo di 400mila euro. Bisognerà poi trovare il personale disponibile per questi orari straordinari ed i sindacati hanno lamentato la difficoltà di avere lavoratori in sicurezza. Il Prefetto dovrà sciogliere un nodo fondamentale: ci sarà una intera isola pedonale al centro della città oppure se far circolare anche i residenti. Perché in caso di isola pedonale, allora l’aumento del trasporto su gomma con bus si può realizzare. Per quanto riguarda il potenziamento del trasporto su ferro è chiaro che dovremo prevedere anche un piano di sicurezza per le stazioni che saranno prese d’assalto”.

Anche la Protezione Civile è pronta a fare la sua parte: “Garantiamo ogni supporto logistico alle attività che saranno messe in campo. Abbiamo pre-allertato tutto il nostro volontariato e si chiederà un transennamento anche attorno alle opere d’arte ed alle fontane”.