Mercoledì 26 aprile 2023, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita lo scrittore Marco Giangrande e il suo romanzo Che male c’è, Longanesi 2022.
Introduce e modera Maria Teresa Imparato, presidente della Fondazione Gerardino Romano; dialogano con l’autore Rosa Maria Ciabrelli e Antonella Nicolella, socie FGR.
«Gli anni Ottanta, gli anni delle spalline e delle Timberland, degli zaini Invicta e delle 50 Special. E poi la musica, la lingua, i profumi, i colori di un Sud avvolgente, suadente, anche un po’ invadente, nel cuore di un’Italia in pieno edonismo economico. I suoi amici lo chiamano Zez, da Zezo, che a Napoli significa «cascamorto». Una famiglia borghese come tante, la vita di quartiere, il calcio di strada come collante sociale, e soprattutto gli amici: unici, speciali, insostituibili, a costituire il bozzolo della sua adolescenza, a proteggerlo dalla sua timidezza e dal suo sentirsi inadeguato al mondo. E poi le temute ragazze, guardate con occhi incantati in una Napoli solare, limpida, magnetica. Ma, all’improvviso, lo strappo. Con il trasferimento al seguito del padre e della famiglia in un’altra città, distante centinaia di chilometri, Zez perde tutti i suoi riferimenti e si ritrova solo nel momento più difficile, quello del passaggio verso l’età adulta. È soltanto la prima tappa di un turbinoso crescendo di eventi che lo accompagneranno fino all’ingresso del nuovo millennio, tra personaggi stralunati, situazioni grottesche, amori complicati e un lavoro fuori dall’ordinario. Divertente, tenero e ironico, Che male c’è racconta gli anni più belli della generazione di chi era giovane negli anni Ottanta.»
Marco Giangrande, classe1970, salentino d’origine, napoletano di formazione, una laurea in Economia suo malgrado. Una seconda, in cantiere, in Storia Contemporanea. Vive e lavora a Milano da troppo tempo, trascorre le sere a studiare appassionatamente Colonialismo e Guerra Fredda, le notti a scrivere storie di innocenti evasioni e le estati a coltivare la sua passione più invereconda: massacranti viaggi low cost verso improbabili luoghi del Sud del mondo, trascinando con sé una moglie misteriosamente ancora entusiasta e tre figli oramai rassegnati. Che male c’è è il suo romanzo d’esordio.
Maria Teresa Imparato, dirigente scolastico, adora l’arte, la musica e la letteratura, con un debole per William Shakespeare. È presidente della Fondazione Gerardino Romano dal novembre 2020. Sportiva per vocazione, maratoneta per passione, ama particolarmente correre a perdifiato tra i vigneti del Sannio.
Rosa Maria Ciabrelli, laureata in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli, socia della Fondazione Gerardino Romano dalla sua costituzione, appassionata di letteratura, partecipa a molteplici iniziative di natura culturale e sociale.
Antonella Nicolella, docente presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Telesi@ di Telese Terme (BN). Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università del Sannio con una tesi in Diritto del Mercato finanziario, relatore Prof. Felice Casucci. Ha insegnato nell’interland napoletano, in scuole di frontiera, ove è stata referente di importanti eventi sulla legalità, anche in collaborazione con la Fondazione Gerardino Romano, di cui è socia.