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Saranno due Diplomatici della Repubblica Popolare Cinese a partecipare, giovedì 27 aprile, al “Chinese Day” presso la Scuola Primaria Bilingue di Benevento. La presenza dei due rappresentati del Governo asiatico, esponenti del mondo culturale cinese, conferisce all’evento un ancora maggiore risalto e significato.

A sottolineare i valori culturali che il Dirigente scolastico della Scuola Paritaria Bilingue, Giuseppe Ciampa, ha voluto dare a questa iniziativa, sarà la Direttrice dell’Istituto Confucio dell‘Università Orientale di Napoli, professoressa Valeria Varriano.

Il “Chinese day” della Paritaria Bilingue di Benevento costituisce una vetrina delle attività formative e culturali ed è occasione per i bambini iscritti e per tutti gli operatori di mostrare le conoscenze e le straordinarie potenzialità che si conseguono attraverso un’adeguata attività didattica.

La Bilingue di Benevento crea una sinergia forte con la cultura e la sensibilità cinese, aprendo la mente dei bambini ad un orizzonte più vasto e stimolante, in grado di offrire suggestioni e stimoli importanti ai fini della maturazione degli allievi.

In sostanza la giornata del 27 aprile, come ha voluto sottolineare il dirigente scolastico Giuseppe Ciampa, vuole dimostrare quanto l’Istituzione di via Marco da Benevento abbia a cuore il dialogo tra i popoli, per assicurare le maggiori opportunità e le più intense possibilità di relazioni umane, sociali e culturali, nell’ottica di un futuro di pace e di scambi tra i popoli: “I bambini devono vivere da protagonisti un’occasione per poter portare un maggiore sviluppo progettuale. La Cina è un grande Paese e occorre conoscere il suo popolo, le sue tradizioni e le sue peculiarità”.

In rappresentanza della Repubblica Popolare Cinese sarà presente al “Chinese day” il Direttore dell’istituto Confucio dell’Orientale Mr .Cheng Hongji. Hanno annunciato la loro partecipazione anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ed i Consiglieri regionali Luigi Abbate ed Erasmo Mortaruolo.

Dopo gli indirizzi di saluto ed i discorsi protocollari, saranno protagonisti i bambini, dalla prima alla quinta elementare, che si cimenteranno in diverse esperienze dal dialogo al ballo al canto.