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Palermo – Al termine della sfida di Serie B contro il Benevento, Eugenio Corini ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico del Palermo dopo la gara contro i giallorossi di Andrea Agostinelli.

Pareggio – Un pizzico di lucidità è venuta meno, volevamo vincerla ma abbiamo avuto fretta e abbiamo forzato alcune giocate. L’inizio era stato buono, dovevamo consolidare il vantaggio. Il Benevento si giocava il tutto per tutto, noi dovevamo essere bravi a mantenere il vantaggio. L’inerzia positiva non è mai dalla nostra parte, il peso di questo periodo lo abbiamo sentito. Ci abbiamo provato fino alla fine, peccato perché a volte alcune partite si vincono in questo modo.

Gol annullato – C’è il fallo di mano, quella che è la regola. Segre ha il braccio lungo il corpo, peccato perché a volte hai bisogno anche di certe partite per andare oltre. L’episodio non riusciamo a farlo girare dalla nostra parte, considerando anche la classifica corta e i tanti pareggi. Se devo trovare un difetto alla nostra partita, dico che è mancata un pizzico di lucidità.

Cambi – Saric è uscito per un colpo al ginocchio, lunedì farà un’esame e valuteremo. Siamo preoccupati. Verre, invece, è uscito per scelta tecnica. Per ora facciamo fatica a reggere due punte e Verre come tornante offensivo. Mi serviva un giocatore di gamba. Tutino è stata una scelta tattica, volevo maggiore tecnica in campo e volevo che Brunori attaccasse la profondità.

Centrocampo – Abbiamo fatto più fatica di altre volte. Volevo creare più equilibrio e permettere alla squadra di mantenere lucidità. Il Benevento ha provato il tutto per tutto, in serie B ci sono tante partite sporche e dovevamo essere bravi a colpire. Il rammarico c’è per essere stati rimontati.

Classifica – E’ ancora corta, in quattro partite può succedere di tutto. La squadra oggi ha risentito di questa pressione e non siamo stati lucidi. Faremo il meglio possibile e, a fine campionato, vedremo dove saremo arrivati.  per vedere dove arriveremo a fine campionato.

Brunori – Anche oggi ha giocato bene, è il nostro capitano e tutti volevamo vincere la partita. Magari per questo era un po’ spazientito. Dobbiamo essere forti, lucidi e andare oltre questo tipo di difficoltà.

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